Molti giovani scelgono di lasciare la Sicilia per cercare fortuna altrove. La strada di Calogero, Elide e Noemi va in direzione opposta. I tre, originari di Racalmuto, in provincia di Agrigento, dopo aver studiato al nord Italia e all’estero, hanno deciso di investire nel proprio territorio, dando vita a “Cori di Sicilia” un laboratorio artigianale di dolci tipici siciliani, un luogo in cui le ricette di famiglia e la qualità degli ingredienti locali sono diventati un ponte tra passato e futuro.
“La nostra azienda è nata da circa un anno. Il nostro obiettivo è di far conoscere la Sicilia e la sua cucina nel mondo”, dichiara Calogero Guagliano, uno dei responsabili dell’azienda. “Abbiamo voluto investire e restare soprattutto qui, perché la nostra cultura, la nostra identità, le nostre materie prime, possono essere un importante lotta di resistenza contro lo spopolamento che si verifica ad Agrigento, ma credo che sia un modo per invogliare i tanti giovani a restare ed essere da esempio per loro”, dice Calogero.
I dolci siciliani, da Racalmuto la storia di “Cori di Sicilia”
Mandorle locali, grani siciliani, limoni profumati e ingredienti d’eccezione come la farina di carrube e la polvere di sommacco sono le materie che vengono utilizzate per creare dolci come i taralli, tipici del luogo, i ricci alla pasta di mandorla, cuori di zucca e le reginelle con semi di sesamo.
“Con materie prime genuine del territorio, creiamo dolci che raccontano la Sicilia, promuovendo un futuro sostenibile per la comunità e le sue produzioni agricole”, continua Calogero. “Non solo prodotti locali, ma diamo un tocco di innovazione, infatti utilizziamo prodotti esclusivi, come la farina di carrube e andiamo a creare un mix per creare il prodotto finale. Anche per i taralli per esempio utilizziamo la maiorca, una farina di grano 00, grano antico”.
La scelta del nome dell’azienda
Anche la scelta del nome dell’azienda “Cori di Sicilia” non è un caso. “Noi ci mettiamo il cuore in quello che facciamo, e il nostro cuore è qui in Sicilia. Sappiamo che non è una sfida facile ma vogliamo credere in questa avventura”, sottolinea Calogero.
La loro azienda sta crescendo rapidamente e i loro dolci sono già apprezzati in tutta la Sicilia. Stanno partecipando a varie fieri ed eventi a livello locale, e si stanno preparando per la fiera nazionale dell’artigianato che si svolgerà a Milano. “L’obiettivo principale è quello di far conoscere il nostro prodotto ovunque, e chiaramente tra i progetti futuri c’è quello di creare altri prodotti nuovi ma radicati nel passato e nella tradizione siciliana”, conclude Calogero Guagliano. Dunque un futuro, quello dell’azienda, che profuma di dolcezza e speranza.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI