Coronavirus, ancora allarme a Palermo per i nuovi contagi - QdS

Coronavirus, ancora allarme a Palermo per i nuovi contagi

redazione web

Coronavirus, ancora allarme a Palermo per i nuovi contagi

martedì 08 Settembre 2020

Dipendente dell'impresa di pulizie dell'Ars positivo. Miccichè, attivati i protocolli di sicurezza. Rap, dieci contagiati, chiesto al Prefetto l'intervento dell'Esercito. Sei palermitani denunciati a Sciacca per grigliata in spiaggia

Dopo i casi di ieri, permane a Palermo l’allarme coronavirus. Dopo i contagi Amat, Amap e Rap, il giallo della donna positiva morta in casa e i tre casi dell’ospedale Villa Sofia, un dipendente dell’impresa che si occupa delle pulizie dei locali dell’Assemblea regionale siciliana è risultato positivo al covid-19, “a seguito di contatti avuti al di fuori dei locali dell’Assemblea, con soggetti a loro volta positivi” si legge in una nota dell’impresa, che “ha attivato le procedure previste dal protocollo sanitario e quelle ulteriori per garantire la prosecuzione del servizio in condizioni di sicurezza”.

“L’Ars – ha scritto sul suo profilo Facebook il presidente della Assemblea Regionale Siciliana Gianfranco Micciché – ha immediatamente provveduto alla segnalazione all’Asp di Palermo per l’attivazione del protocollo sanitario e ha attivato ulteriori misure precauzionali”.

“In particolare – si legge sul post – , ha già provveduto alla sanificazione dei locali e ha in corso di definizione una convenzione con un ente accreditato per l’effettuazione dei tamponi”.

“Nessun allarmismo – ha concluso il presidente – poiché sia l’impresa che i nostri uffici hanno attivato i protocolli di sicurezza previsti. L’attività parlamentare non subirà alcuna battuta d’arresto”.

La Rap chiede l’Esercito al Pregetto

Intanto, dopo l’individuazione di dieci casi positivi fra i dipendenti, la Rap, l’azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti a Palermo, ha chiesto l’intervento dell’Esercito per garantire la raccolta dei rifiuti a Palermo e qualsiasi altra possibile collaborazione con aziende pubbliche e private del settore per garantire la raccolta che rischia di bloccarsi a causa del contagio da covid-19.

Dopo il contagio di un dirigente Rap l’azienda ha avviato controlli su tutto il personale e sono risultati dieci i dipendenti positivi al tampone.

Per completare lo screening di tutto il personale nonostante le convenzioni con l’Asp, con il Buccheri La Ferla e con un laboratorio di analisi privato e l’area di controllo messa in piedi nei locali della Rap, sarà necessaria almeno una settimana.

Questo comporta un rallentamento della raccolta dei rifiuti per l’indisponibilità del personale in quarantena e di quello giornalmente sottoposto a controllo. Già adesso sono saltati i turni di raccolta in alcuni quartieri e giacciono nei cassonetti rifiuti con prelevati valutato fino a mille tonnellate.

Una situazione che nell’arco di questa settimana potrà solo aggravarsi, per cui il direttore ed il presidente della Rap, Li Causi e Norata, hanno scritto al Prefetto rappresentando l’allarme e chiedendo “di comune accordo con il Sindaco di Palermo, un autorevole intervento del Prefetto per eventuali collaborazioni, straordinarie, da parte dell’Esercito”

Grigliata in spiaggia, palermitani denunciati

Intanto la Polizia di Sciacca (Agrigento) ha denunciato sei giovani palermitani che, sulla spiaggia di Capo San Marco, avevano allestito una grigliata a base di carne, pratica vietata dalle norme del codice della navigazione che impongono il divieto di produrre fuochi sull’arenile.

L’intervengo degli agenti è avvenuto nell’ambito dei controlli in corso contro la diffusione del contagio del covid-19.

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017