“Ascolta il tuo cuore, le patologie cardiovascolari non sono state abolite”.
Questo il senso del video diffuso dalla sezione siciliana dell’Ance, l’associazione che raggruppa i cardiologi extra ospedalieri, che, in vista della Fase due, ha lo scopo di sensibilizzare i pazienti a non trascurare le patologie cardiovascolari in questo momento di emergenza Coronavirus.
I cardiologi operanti sul territorio si sono infatti resi conto che molti pazienti, terrorizzati dalla pandemia, si sono privati di ricorrere alle cure, a volte con gravi conseguenze per la propria salute.
Lo testimonia il calo di accessi nei Pronto soccorso e dei degenti nelle Unità di terapia intensiva coronarica.
“L’infarto non è in quarantena” sottolineano i cardiologi, augurandosi che il video abbia un’ampia diffusione.
Ecco comunque il testo del filmato: “Abbiamo passato periodi strani, diversi. Abbiamo cambiato abitudini, siamo stati più distanti. Ci siamo spostati di meno. Abbiamo rimandato anche i controlli medici. Il rischio di contrarre l’infezione da covid-19 è forte, ma le altre malattie non vanno in vacanza”.
“Se hai rimandato il tuo controllo cardiologico a causa del covid-19 va bene così – si afferma nella clip -, almeno fino a quando non ritornerà tutto normale. Ma se vedi che qualcosa è cambiato nella tua sintomatologia non esitare a metterti in contatto con il tuo cardiologo di fiducia con il telefono o con gli altri mezzi che la tecnologia di mette a disposizione”.
“Anche un piccolo cambiamento terapeutico – prosegue il video -, anche senza la classica visita, in questi tempi di covid-19 potrebbe evitare peggioramenti della patologia cardiovascolare. Le patologie cardiovascolari non sono state abolite, anche ai tempi di covid-19. Ascolta il tuo cuore, non essere sordo ai suoi messaggi. Non trascurare i sintomi cardiaci. Non esitare a contattare il tuo cardiologo curante. Ma se i sintomi sono gravi, soprattutto, non esitare ad attivare il servizio di emergenza medica”.

