Boris Johnson quasi certamente non tornerà al lavoro ancora per una settimana, ma il premier britannico, uscito ieri dall’ospedale, ha voluto ringraziare chi l’ha assistito nei giorni scorsi e rassicurare il Paese. Apparso in giacca e cravatta in un video dai toni accorati, Johnson ha detto che il National Health Service (NHS), il tanto criticato sistema sanitario nazionale, “mi ha salvato la vita, senza dubbio”. E ha avuto parole di ringraziamento in particolare per due infermieri – Jenny, neozelandese, e Luis, un portoghese – che gli sono stati accanto per 48 di fila.
“Poteva andare in un senso o nell’altro”, ha detto il primo ministro britannico, ammettendo che il coronavirus ha messo in pericolo la sua vita.
Un portavoce di Downing Street, riportano i media britannici, ha fatto sapere che per la settimana appena iniziata Johnson dovrà concentrarsi sulla guarigione e non è previsto che torni al lavoro.

