Mentre sono 96 i contagiati nella provincia etnea, con il maggior numero di ricoverati in Sicilia (42). L'uomo, affetto da altre patologie, era stato preso in carico venerdì al pre-triage infettivologico con febbre, tosse e difficoltà respiratorie
Mentre Catania si conferma anche oggi la città con il maggior numero di pazienti positivi in Sicilia (96), un uomo di 52 anni è deceduto nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Cannizzaro, dove si trovava in terapia intensiva per insufficienza respiratoria causata dal coronavirus.
L’uomo, affetto da altre patologie, era stato preso in carico venerdì al pre-triage infettivologico con febbre, tosse e difficoltà respiratorie, e sottoposto al tampone per Covid-19, risultato positivo.
A renderlo noto è stata la direzione dell’Azienda ospedaliera Cannizzaro.
E’ la terza vittima che si registra in Sicilia collegata al coronavirus.
Secondo l’aggiornamento alle 12 di oggi sui casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola e stilato dalla Regione Siciliana, sono 213 le persone trovate positive al coronavirus in Sicilia, 25 più di ieri.
Catania continua a essere in testa con 96 contagiati, seguita da Palermo con 37, Agrigento con 22, Siracusa con 21, Trapani con 13, Messina con 11, Enna con cinque e Caltanissetta e Ragusa con quattro.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 2.653, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità, invece, 213 campioni (25 più di ieri).
Risultano ricoverati 95 pazienti affetti da coronavirus e ancora in questo caso il numero più alto è a Catania, con 42.
Seguono Palermo con 18, Messina con dieci, Siracusa con otto, Trapani con sei, Enna con quattro, Agrigento, Caltanissetta e Ragusa con due.
Tra i 95 ricoverati, venti sono in terapia intensiva. Uno era la persona morta oggi al Cannizzaro.
Ci sono poi 108 persone in isolamento domiciliare, otto sono guariti (tre a Palermo, due ad Agrigento, uno a Enna, Messina e Ragusa) e tre – con l’uomo deceduto al Cannizzaro di Catania – i morti.
