“La rapidità di diffusione che caratterizza il virus denominato Covid-19 impone l’adozione di misure precauzionali che tendano a salvaguardare la comunità studentesca e accademica complessivamente considerata. Pertanto, con specifico riferimento alla comunità studentesca si dispone di posticipare l’inizio delle lezioni dal 2 marzo 2020 al 9 marzo 2020 in tutte le sedi dell’Ateneo ivi comprese le sedi decentrate”. Così si legge in una nota diffusa ieri dall’Università di Palermo.
“Si valuterà – hanno aggiunto dall’Ateneo – la possibilità
di rendere fruibile in modalità a distanza l’attività didattica, laddove le
condizioni lo rendessero necessario. In ogni caso tale rinvio non comprometterà
in alcun modo le carriere degli studenti e delle studentesse. Lo stesso valga
per l’attività di ricevimento studenti che s’intende sospesa, fatta salva la
possibilità di attivare forme di colloquio a distanza (mail, skype, ecc…)”.
Sono state sospese “tutte le manifestazioni o iniziative di
qualsiasi natura, sia in luoghi chiusi sia aperti al pubblico, di carattere
culturale, scientifico e formativo”.
Per quanto riguarda gli esami di profitto, “pur garantendo
il rispetto della pubblicità delle sedute, occorrerà adottare ogni misura
idonea a limitare il numero dei soggetti presenti al fine di evitare il
sovraffollamento dei locali. Si sconsiglia l’espletamento di esami in forma
scritta. Per quanto riguarda gli esami di laurea, alle sedute avranno accesso i
laureandi previa esibizione di un documento di riconoscimento. Per le procedure
concorsuali, infine, è stato disposto che le stesse, ove possibile, siano
espletate in modalità telematica”.