L’Istituto per la ricerca biologica israeliano di Nes Tziona sta compiendo “una significativa svolta” nella comprensione del coronavirus e per questo ci si aspetta che nei prossimi giorni possa annunciare di aver completato lo sviluppo di un vaccino contro il Covid-19.
Lo riferisce il quotidiano Haaretz, che cita fonti mediche secondo cui gli scienziati dell’Istituto hanno di recente avuto un importante passo in avanti “nella comprensione dei meccanismi biologici e delle caratteristiche del virus, inclusa una migliore capacita di diagnosi, produzione di anticorpi per quelli che il virus già lo hanno e per lo sviluppo di un vaccino”.
Lo sviluppo del processo – ha poi sottolineato il giornale – richiede una serie di “test e di esperimenti per i quali servono molti mesi prima che la vaccinazione sia considerata effettiva e sicura da usare”.
L’Istituto per la ricerca biologica – nato come militare a Nes Tziona, diventato poi civile ma ancora legato al ministero della difesa – secondo il sito Ynet, citato da Haaretz, avrebbe lavorato su campioni di virus congelati arrivati da Giappone, Italia e altri Paesi.
