L’emergenza sanitaria “ha determinato un impegno straordinario delle forze di polizia, chiamate a vigilare sull’osservanza delle misure di contenimento del contagio da coronavirus, ma anche a concorrere alle attività di sostegno, comunicazione e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini”.
Abnegazione della Polizia durante emergenza coronavirus
“Nella ricorrenza del centosessantottesimo anniversario della nascita del corpo – scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato per l’occasione -, rivolgo il mio pensiero alle donne e agli uomini della polizia dl stato che ogni giorno operano a tutela della sicurezza, della legalità e della libertà delle persone”.
“L’attuale situazione dl emergenza sanitaria ha determinato un impegno straordinario delle forze dl polizia, chiamate a vigilare sull’osservanza delle misure dl contenimento del contagio da coronavirus, ma anche a concorrere alle necessarie attività dl sostegno, comunicazione e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini. La vocazione alla prossimità e all’impegno sociale, che rientra nel patrimonio professionale dell’amministrazione della pubblica sicurezza, consente dl cogliere tempestivamente i bisogni delle persone offrendo loro risposte costruttive e coerenti con i valori costituzionali, anche attraverso i singoli gesti dl attenzione, che donne e uomini della polizia di stato compiono verso persone, rafforzati dall’emergenza che impone solidarietà e unità dl intenti”.
“Nell’esprimere a tutti gli operatori della polizia di Stato il ringraziamento dell’intero paese per la preziosa opera svolta – con generosità e abnegazione – in questo difficile frangente, desidero in particolare indirizzare un augurio dl pronto ristabilimento a coloro che hanno contratto il virus e al loro familiari”. “Allo stesso modo – prosegue il Capo dello Stato – rivolgo il mio ringraziamento a quanti mantengono alta l’attenzione per garantire la sicurezza delle comunità rispetto alle minacce criminali che, nell’attuale fase di fragilità economica e sociale, potrebbero ostacolare le prospettive dl ripresa del paese. Vanno contrastati con il massimo rigore gli odiosi fenomeni dell’usura, delle truffe agli anziani e ai soggetti più deboli, dell’accaparramento dl risorse, dello sfruttamento del lavoro, così come, su più ampia scala, gli illeciti interessi della criminalità organizzata che attentano alla libertà d’impresa e alla legalità delle attività economiche”.
“In un mondo sempre più interconnesso, la dimensione globale delle minacce è ben nota alla polizia dl stato, impegnata a contrastare la complessità di fenomeni e organizzazioni criminali transnazionali. Terrorismo, mafie, crimini cibernetici, traffici dl esseri umani, droghe e armi, riciclaggio dl proventi illeciti sono nemici contro i quali sono in atto proficue forme dl collaborazione interna e internazionale, anche con l’uso dl avanzate metodologie d’indagine. L’impegno costante contro ogni forma dl criminalità si integra con il compito dl garantire la dimensione sociale della sicurezza, condizione necessaria per la serenità della convivenza e la qualità delle relazioni fra gli individui, nonché fra essi e le istituzioni democratiche. la difesa dei diritti e delle libertà delle persone si rafforza nel dialogo con le espressioni rappresentative delle comunità e nella costante integrazione fra gli apparati dello stato e le polizie locali, secondo consolidati indirizzi dl coordinamento. Nel commosso ricordo dl quanti hanno sacrificato la loro vita nell’assolvimento del dovere, rinnovo a tutti gli appartenenti alla polizia di Stato e al loro cari che ne condividono l’impegno e le preoccupazioni i miei sentimenti di vicinanza e riconoscenza” conclude Mattarella.
Lamorgese, “Prova dura, generoso l’impegno della Polizia”
“Questa importante ricorrenza – ha scritto la ministro dell’Interno Luciana Lamorgese – cade oggi in una fase delicata per l’intero Paese, chiamato a affrontare una delle prove più difficili della sua storia recente. E’ una sfida complessa che rende necessario uno straordinario sforzo comune, innanzitutto a salvaguardia del bene primario della salute e voi, uomini e donne della Polizia di Stato, fin da subito avete messo in campo con la generosità che vi contraddistingue ogni capacità organizzativa e tutte le professionalità di cui disponete. E con encomiabile dedizione state operando nell’interesse generale della comunità”.
“E’ un impegno generoso il vostro, profuso a volte fino al sacrificio della vita – aggiunge – Il mio pensiero commosso va agli appartenenti della Polizia di Stato e alle altre forze di polizia che stano combattendo contro la malattia e a coloro che, purtroppo, non ce l’hanno fatta e ci hanno lasciato nell’adempimento responsabile del loro dovere”.
Polizia, presidio a garanzia di tutti
“Rappresentate un presidio a garanzia di tutti e della libertà di ciascuno” aggiunge Luciana Lamorgese, nel suo messaggio.
“Nei confronti della polizia di Stato – spiega – il Paese esprime un sempre più diffuso sentimento di gratitudine proprio in ragione di quella riconosciuta capacità di coniugare professionalità, responsabilità e attenzione ai bisogni di chi è in difficoltà, che è poi il vostro motto: ‘Esserci sempre’”.
La ministro ha quindi citato “la riorganizzazione degli uffici centrali e dei presidi territoriali” che “consentirà di fornire riposte sempre più tempestive ed efficaci alle crescenti domande di sicurezza”.
Lamorgese ha infine elogiato i “risultati straordinari” nel contrasto alle diverse forme di criminalità, la gestione “con equilibrio e professionalità” di manifestazioni ed eventi, la capacità di intercettare “ogni possibile segnale di rischio” sul fronte del terrorismo e ha ringraziato i poliziotti “per essere sempre al fianco delle donne che subiscono violenza e che non devono sentirsi sole perché la risposta dello Stato su questo fronte sarà sempre più intransigente”.

