Coronavirus, mutui sospesi per chi è in difficoltà - QdS

Coronavirus, mutui sospesi per chi è in difficoltà

redazione

Coronavirus, mutui sospesi per chi è in difficoltà

sabato 07 Marzo 2020

Misura inserita nell’art. 6 del Dl 9/2020. Beneficiari coloro che hanno subito tagli nelle ore di lavoro. Anche per chi ha subito la sospensione dell’attività per minimo 30 giorni. I requisiti richiesti

di Dorotea Di Grazia

PALERMO – Stop ai mutui per i cittadini italiani in difficoltà. Il governo Conte, con il cosiddetto “decreto Covid-19”, ha stabilito infatti che i lavoratori che hanno subito un taglio delle ore di lavoro o una sospensione dall’attività per minimo 30 giorni potranno richiedere una sospensione delle rate del mutuo.

La misura straordinaria, inserita nell’art. 6 del Decreto legge 9/2020, “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”, è stata pubblicata nella GU n. 53 del 2 marzo 2020. Si tratta di un’opzione già avviata grazie al Fondo solidarietà mutui ma che a seguito degli ultimi sviluppi legati al diffondersi del Coronavirus ha visto ampliata la platea dei destinatari.

Il congelamento delle rate per un massimo di 18 mesi interessa tutti coloro che sono intestatari di un mutuo ma vi sono determinati requisiti da detenere al momento della richiesta. Nel dettaglio:
– il mutuo deve essere sulla prima casa;
– il mutuo deve essere stato stipulato da più di un anno rispetto alla data di richiesta della sospensione;
– il capitale residuo del mutuo non può essere superiore a 250mila euro;
– non bisogna avere un Isee superiore ai 30mila euro;
– bisogna aver subito la sospensione dal lavoro o la riduzione dell’orario lavorativo per almeno 30 giorni;
– la sospensione o la riduzione dell’orario di lavoro devono essere avvenute nei tre anni precedenti alla richiesta;
– in caso di ritardo nel pagamento delle rate, questo deve essere inferiore ai 90 giorni consecutivi.

Si può presentare la richiesta, compilando il modulo redatto appositamente e che è possibile scaricare sul sito Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici). È fondamentale ricordare che la richiesta di congelamento non è valida se presentata con un ritardo che superi i 90 consecutivi nel pagamento delle rate.

Dopo aver compilato il modulo, il cittadino dovrà recarsi in banca e consegnarlo insieme ai documenti che accertino il possesso dei requisiti richiesti.

Quando si concluderà la fase di termine, il pagamento delle rate riprenderà dal momento in cui si era interrotto, con le stesse scadenze e cifre. Inoltre come è precisato nella legge: “La sospensione non comporta l’applicazione di alcuna commissione o spesa di istruttoria ed avviene senza richiesta di garanzie aggiuntive”.

Il congelamento del mutuo è una boccata di ossigeno per la Sicilia se si tiene conto dei dati forniti dall’Istat inerenti il mercato immobiliare: nel terzo trimestre 2019 il comparto abitativo segnala “variazioni congiunturali positive in tutte le aree geografiche del Paese (Nord-est +2,3%, Nord-ovest +1,3%, Sud +0,9% e Centro +0,7%), con eccezione delle Isole (-0,5%)”. Lo stesso dicasi per il settore economico, dove sempre le Isole presentano una flessione del -1,1%.

A supporto dei cittadini, oltre questa misura, il governo Conte nel Decreto Covid-19, ha pensato anche alla sospensione delle bollette di luce, gas, acqua e rifiuti fino al 30 aprile ma solo per i Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento, prevedendo una eventuale rateizzazione delle bollette una volta conclusosi il periodo di sospensione.

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