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Coronavirus, parte la gara sui test d’immunità

Coronavirus, parte la gara sui test d’immunità
Il ministro della Salute,Roberto Speranza, durante il forum ANSA, Roma, 21 novembre 2019. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI

Nel bando otto requisiti e consegne dal prossimo tre maggio per complessivi trecento kit. Entro il 29 aprile la graduatoria finale. Il ministro della Salute Speranza, “La nostra strategia punta al ritorno alle attività”


Parte la gara per l’acquisizione dei test sierologici che serviranno alla messa in atto della campagna nazionale per rilevareà l’immunità dei cittadini al coronavirus.

Il commissario straordinario Domenico Arcuri ha infatti indetto la gara “in procedura semplificata e di massima urgenza” per l’acquisto di kit, reagenti e consumabili: i test sierologici in corsa dovranno rispondere a otto requisiti e le consegne – per i primi centocinquantamila kit estendibili ad altrettanti – partiranno dal tre maggio.

I test sierologici serviranno dunque per l’indagine campione sulla diffusione del coronavirus.

La gara – pubblicata sui siti istituzionali del Ministero della Salute e del Commissario Straordinario e del Dipartimento della Protezione civile – sarà conclusa in tempi strettissimi: entro il 22 aprile dovrà avvenire la presentazione delle offerte, ed entro il 29 aprile sarà definita la graduatoria finale.

L’indagine a campione sulla sieroprevalenza “ci permetterà di capire il livello di diffusione del virus nel Paese e di pianificare le prossime fasi e il ritorno all’attività”, ha sottolineato il ministro della salute Roberto Speranza.

E’ uno dei “cinque punti della nostra strategia sanitaria – ha precisato – insieme al rafforzamento della rete territoriale, i Covid-Hospital dedicati, all’app di tracciamento e assistenza a distanza e al mantenimento di misure di distanziamento sociale e di protezione individuale”.

“Il nostro Servizio sanitario nazionale – ha avvertito il ministro – deve rafforzarsi per rispondere a questa nuova grande sfida”.

La procedura per l’acquisto dei kit concerne dunque la fornitura urgente di Kit del tipo Clia e/o Elisa “per l’effettuazione di test sierologici finalizzati a un’indagine campione sulla diffusione dell’infezione da SarsCoV2, con possibile successiva estensione della fornitura di kit, reagenti e consumabili del medesimo tipo, per l’effettuazione di ulteriori test”.

Sono otto, come detto, i requisiti che i test proposti dalle aziende che vorranno partecipare al bando di gara dovranno avere: sensibilità non inferiore al 90%; rapidità di risposta con la possibilità di processare almeno 120 test per ora; tipologia dei kit, che dovrà essere del tipo Clio e/o Elisa per la rilevazione di IGg specifiche (anticorpi neutralizzanti per sarsCov2); l’avvenuta validazione dei test da parte di laboratori qualificati o agenzie regolatorie operanti a livello nazionale o internazionale; una specificità dei test non inferiore al 95%; l’idoneità dei test a un’applicazione su larga scala (con affidamento delle analisi ad una platea ampia di laboratori accreditati presenti nel territorio, senza necessità di ulteriore formazione); la rapidità di trasporto e consegna della fornitura, a partire dal 3 maggio 2020.

Ultima caratteristica richiesta è la disponibilità a fornire ulteriori quantitativi dei prodotti indicati.

La valutazione e la scelta finale sarà fatta da una commissione di gara nominata dal commissario straordinario e formata da 6 esperti. Il punteggio ottenuto da ogni singola offerta ammessa alla fase di valutazione sarà inoltre determinato sulla base di un algoritmo.

A parità di punteggio ottenuto, precisa infine il bando di gara, “sarà preferita l’offerta recante le migliori condizioni economiche e, comunque, quella che dovesse prevedere la fornitura dei kit e dei reagenti a titolo gratuito.