Coronavirus, più di mezzo milione di vittime nel mondo - QdS

Coronavirus, più di mezzo milione di vittime nel mondo

redazione web

Coronavirus, più di mezzo milione di vittime nel mondo

lunedì 29 Giugno 2020

Gli Stati Uniti d'America il Paese con il bilancio più alto: una strage da 125.714 morti. Casi in risalita in Italia, la metà dei morti sempre in Lombardia. Appello per un vaccino che sia disponibile gratis per tutti. Con il caldo ressa al mare

Ha superato la soglia del mezzo milione di morti il numero delle vittime per coronavirus nel mondo.

In base ai dati della Johns Hopkins University, i decessi sono 500.108.

Le politiche ondivaghe di Trump

Gli Stati Uniti d’America, probabilmente anche a causa delle politiche ondivaghe del presidente Donald Trump, sono il Paese con il bilancio più alto: una strage da 125.714 morti.

Sono oltre dieci milioni i contagi per coronavirus nel mondo, con gli Stati Uniti che rimangono il paese più colpito anche per numero di casi.

La situazione in Italia

Dopo i dati incoraggiati di sabato, con otto vittime e 174 nuovi contagiati, sono risaliti ieri i numeri del coronavirus: i morti sono stati 22, 174 i nuovi casi.

Sabato questi ultimi erano stati 175, ma con il doppio dei tamponi effettuati (61.351 contro 37.346).

Crescono, intanto, le adesioni alla campagna internazionale lanciata per chiedere che il vaccino per il Covid-19 venga dichiarato bene universale, esente da qualsiasi diritto di brevetto di proprietà.

Sul fronte focolai, situazione stabile a Bologna, Fiumicino e Mondragone.

Il caldo spinge la gente al mare

Mentre la domenica di gran caldo ha spinto gli italiani verso il mare e chilometri di coda si sono registrati sulle autostrade liguri.

Spiagge affollate, dunque e tre locali sanzionati dalla Polizia a Rimini per assembramenti in pista e camerieri senza mascherine.
Restano basse, tuttavia, le irregolarità riscontrate dalle forze dell’ordine: ieri su 68mila persone controllate ne sono state sanzionate 50, mentre su quasi 12mila esercizi commerciali monitorati, le chiusure sono state disposte per 12.
Complessivamente, sono saliti a 240.310 i casi di Covid-19 in Italia, mentre le vittime hanno toccato quota 34.738.

In Lombardia si registra il 39% dei contagiati (93.761) e quasi metà dei morti (16.639).

Nella regione, nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 13.

“Vaccino bene universale”

Intanto, la campagna per il vaccino “bene universale” guadagna nuovi aderenti, dal segretario del Pd, Nicola Zingaretti a Romano Prodi.

“Nessuno deve mai restare escluso dalle migliori cure possibili”, ha scritto su Facebook il ministro della Salute Roberto Speranza, aggiungendo che “nel giorno in cui il numero di casi censiti tocca i dieci milioni a livello globale dobbiamo impegnarci affinché la salute sia sempre un diritto fondamentale di tutti”.

Non si allenta l’attenzione sui focolai

E non si allenta l’attenzione sui focolai.

A Bologna, dopo i 107 positivi alla Bartolini, un corriere espresso dell’azienda lamenta di essere trattato “come un untore”.

A Fiumicino l’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, parla di situazione “sotto controllo”.

Non risultano al momento casi di positività tra i clienti dei due ristoranti chiusi nella città laziale.

Nel Drive-in di Casal Bernocchi sono stati eseguiti 1.100 tamponi, i contagiati rimangono otto.

I casi di Mondragone e i turisti a Capri

Per quanto riguarda poi Mondragone (Caserta) c’è solo un paziente positivo, subito isolato, al di fuori della mini zona rossa istituita nei palazzi ex Cirio.

In tutto sono 44 i positivi nel centro sul litorale domizio, su oltre 2.700 tamponi praticati.

La paura del contagio si è avvertita sulle spiagge di Mondragone, rimaste semivuote. Non così in altre zone del Paese, dove sono state prese d’assalto dai bagnanti.

A Capri, intanto, venerdì scorso sono arrivati diecimila passeggeri con i traghetti.

Numeri lontani da quelli pre-covid, ma che segnano un ritorno verso la normalità.

Anche se mancano gli stranieri.

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