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Coronavirus, record di denunciati a Pasquetta

Coronavirus, record di denunciati a Pasquetta
Italian Carabinieri carry out checks on cars during the Coronavirus emergency lockdown in Corsico, near Milan, Italy, 24 March 2020. ANSA/ SERGIO PONTORIERI

Nel week end lungo sono stati cinquantatremila, ma con una bassa percentuale. La ministro Lamorgese, “grande prova di maturità degli italiani”. Nel fine settimana denunciati dalla Polfer 1.283 persone che viaggiavano sui treni senza giustificato motivo

Record di denunciati a Pasquetta per il mancato rispetto delle misure di contenimento de COronavirus.

Sono state 16.545 – informa il Viminale – le persone sanzionate per aver violato i divieti di spostamento, 88 per aver fornito false dichiarazioni e 29 per violazione della quarantena. Sono state 252.148 le persone controllate e 62.391 esercizi commerciali: 146 titolari di attività sono stati denunciati e per 63 è stata disposta la chiusura.

Invece, nei quattro giorni del lungo weekend di Pasqua (da venerdì a lunedì) sono state denunciate complessivamente 53.374 persone per il mancato rispetto delle prescrizioni contro la diffusione del Coronavirus.

In 113 hanno violato la quarantena.

Nel periodo considerato, un milione e 48mila persone è stato controllato dalle forze dell’ordine.

La quota dei “disubbidienti” si attesta dunque sul 5,1% dei controllati.

Mauri per Pasqua picco di denunce, ma italiani corretti

“La media delle sanzioni – ha detto il viceministro dell’Interno Matteo Mauri – dall’inizio dell’emergenza per spostamenti non autorizzati è stata del 3,7%. 257 mila su un totale di sette milioni di controlli. Nel weekend pasquale la media è salita, ma possiamo dire che, nonostante l’eccezione pasquale, complessivamente gli italiani stanno tenendo un comportamento corretto”

“Rispettare le regole – ha aggiunto – è necessario per poter uscire nei tempi minori possibili dall’emergenza. Ci sono stati alcuni episodi eclatanti, come i barbecue sui terrazzi condominiali, ma sono stati subito scoperti, controllati e sanzionati. Dobbiamo ringraziare le Forze dell’Ordine, al lavoro massicciamente anche in questi giorni di festa, per l’impegno straordinario a difesa della salute e della sicurezza di tutti”.

I denunciati da Polfer nella settimana Pasqua

E sono state sessantaquattromila le persone controllate durante la Settimana Santa nelle principali stazioni dagli operatori della Polizia Ferroviaria in relazione alle disposizioni governative per l’emergenza sanitaria: 1.283 quelli sorpresi in viaggio senza un giustificato motivo e sanzionati.

Sono proseguite anche le ordinarie attività di vigilanza in ambito ferroviario che hanno portato a otto arrestati, 115 indagati e 50.283 identificati; 6.748 le pattuglie impegnate in stazione e 697 lungo le linee ferroviarie; 364 servizi antiborseggio e 1.312 le sanzioni elevate in tutto; 9 i minori non accompagnati rintracciati e riaffidati alle famiglie o alle comunità; 15 i cittadini stranieri sorpresi in posizione irregolare.

Lamorgese, grande prova di maturità degli italiani

“I cittadini hanno offerto una grande prova di maturità e di responsabilità, dimostrando di avere piena consapevolezza della necessità di modificare gli stili di vita in un passaggio ancora cruciale per il superamento della emergenza coronavirus. Occorre ora proseguire su questa strada per non vanificare tutti gli sforzi compiuti fino a oggi”.

Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, commentando i dati.

“Un forte ringraziamento – ha proseguito la ministra – deve essere rivolto a tutto il personale delle forze di polizia, delle forze armate e delle polizie locali che, nell’attività di controllo svolta durante tutte le festività pasquali, hanno operato, con uno straordinario e prezioso impegno, a favore dell’intera comunità nazionale, svolgendo il loro servizio a tutela della sicurezza e della legalità con grande professionalità e dedizione. La loro azione si è distinta per il profondo spirito di umanità ed equilibrio e la vicinanza manifestata, in ogni occasione, alle persone più deboli e vulnerabili in questa gravissima emergenza sanitaria”.

In occasione delle festività pasquali, da venerdì dieci a lunedì 13 aprile, sono stati impiegati ogni giorno sull’intero territorio nazionale circa settantamila operatori delle forze di polizia che hanno controllato più di un milione persone per verificare e garantire il rispetto delle limitazioni agli spostamenti adottate per il contenimento del virus Covid-19.

Alle attività di presidio del territorio ha partecipato anche personale delle Forze armate e delle polizie locali.