Coronavirus, Sicilia, impennata di positivi, verso quota mille - QdS

Coronavirus, Sicilia, impennata di positivi, verso quota mille

redazione web

Coronavirus, Sicilia, impennata di positivi, verso quota mille

sabato 31 Ottobre 2020

Il drive-in nella Fiera Palermo, su 980 tamponi, cinquanta positivi. Torretta resta zona rossa, Alimena lo chiede. Muore sessantenne, Lampedusa sotto choc. A Rai Sicilia un positivo, Tgr in forma ridotta. Contagiati due agenti del carcere di Augusta. Sei giocatori del Palermo guariti

Sale ancora la curva dei contagi da coronavirus in Sicilia e sfiora quota mille.

Nel bollettino di ieri sera i nuovi positivi nell’isola erano per l’esattezza 984, dodici i morti e 117 i pazienti in terapia intensiva con i reparti che cominciano a essere sotto pressione.

Dodici nuovi posti letto aperti al Civico di Palermo sono stati già occupati.

Alimena chiede la zona rossa

E il sindaco di Alimena (Palermo) Giuseppe Scrivano ha chiesto l’istituzione della zona rossa dopo aver firmato un’ordinanza con la quale ha imposto la quarantena per 14 giorni ai positivi nel suo paese e la chiusura della scuola.

La decisione è stata presa dopo che i positivi sono saliti a centodieci su duemila abitanti.

In due settimane il piccolo centro delle Madonie si è trasformato in un focolaio di coronavirus. I primi casi sono stati registrati il 14 ottobre e da quel momento il virus si è diffuso a macchia d’olio. Quella di Alimena potrebbe essere la sesta zona rossa in Sicilia dopo Sambuca di Sicilia in provincia Agrigento, Mezzojuso e Torretta nel Palermitano, Galati Mamertino in provincia di Messina e Randazzo nel Catanese.

Prorogata la zona rossa a Torretta

Prorogata la “zona rossa” a Torretta, nel Palermitano. Lo ha deciso il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, con un’ordinanza appena pubblicata.

Il provvedimento resterà in vigore fino alla mezzanotte di sabato sette novembre.

Vittoria sotto osservazione

Le province dove si concentra il maggior numero di casi sono quelle di Palermo e Catania, ma anche nel ragusano la diffusione pandemica complessiva corre verso i mille contagi, con la grave situazione di Vittoria, con quasi cinquecento contagiati, e in cui si parla di rinviare a primavera le elezioni comunali previste in novembre. Un altro focolaio anomalo è quello di Ispica: 57 contagiati su una popolazione di sedicimila abitanti. Alcuni di loro avevano partecipato a due matrimoni. In un caso la fonte del contagio è stata individuata in un sassofonista che, durante il ricevimento, ha fatto il giro dei tavoli per intrattenere gli invitati.

Screening drive-in a Palermo

Ieri a Palermo è partito lo screening di massa con una postazione drive-in per i tamponi rapidi all’interno della Fiera del Mediterraneo. Si è conclusa con 980 tamponi rapidi eseguiti e 50 positivi asintomatici individuati – che sono già stati isolati – la prima giornata di operazioni di tracciamento.

I controlli sono stati disposti a cominciare da dirigenti scolastici, insegnanti e personale Ata, Alle operazioni, che si sono svolte in modo ordinato sotto il coordinamento del commissario per l’emergenza Covid a Palermo Renato Costa, hanno assistito l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza e il sindaco Leoluca Orlando.

Rai Sicilia, un positivo. Tgr in forma ridotta

Intanto un tecnico della sede regionale di Palermo della Rai è risultato positivo.

I colleghi hanno dovuto lasciare anzitempo la sede in viale Strasburgo, subito sanificata.

Ma il telegiornale della sera è andato in forma ridotta.

Positivi due agenti del carcere di Augusta

E due agenti di polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Augusta sono risultati positivi.

Uno di loro è stato ricoverato in ospedale, mentre un altro è in quarantena a casa.

L’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa ha avviato le verifiche per risalire al contagio.

Palermo calcio, sei giocatori guariti

Una buona notizia è venuta dal Palermo calcio: sei degli otto calciatori positivi nei giorni scorsi sono risultati negativi al tampone effettuato al termine dei dieci giorni di quarantena.

“Per i sei calciatori – si legge nella nota del club rosanero – è scattato l’iter per il rilascio dell’idoneità sanitaria per l’attività agonistica”.

Con il recupero di sei calciatori, il Palermo ha il numero minimo di tesserati previsto per scendere in campo secondo il protocollo della Federcalcio: il ritorno, salvo nuove determinazioni della Lega Pro, è previsto per mercoledì 4 novembre alle 17,30 in occasione del recupero di campionato Catanzaro-Palermo.

Lampedusa, va in ospedale e muore

Una sessantenne di Lampedusa, che stava male da qualche giorno, vedendo peggiorare le sue condizioni di salute, si è recata al poliambulatorio dell’isola ma, poco dopo, è morta.

L’isola è sotto choc.

“La concittadina – ha spiegato il sindaco di Lampedusa Totò Martello – era risultata positiva, così come il nipote e la figlia, ed era in quarantena domiciliare. I medici hanno cercato di rianimarla per intubarla, ma non ce l’ha fatta”.

“Il problema fondamentale di questa seconda ondata – ha aggiunto Martello – è l’irresponsabilità dei cittadini, molti invece di farsi fare il test dalla Usca, fanno il tampone sierologico e non avvisano l’Usca. In questo modo non sappiamo chi sono i positivi e non si può combattere il virus. Non voglio che succedano altre disgrazie, bisogna osservare le regole e sottoporsi a tampone, che è gratuito, con l’Usca”.

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