“L’esperienza di questa stagione credo che segnerà l’esistenza di intere generazioni”. E “ci potrà consegnare un Servizio Sanitario Nazionale più forte, così come una maggiore capacità di investire sulla salute come questione fondamentale della vita delle persone”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza in un video messaggio di saluto inviato in occasione della presentazione del docufilm “Covid-19, il Virus della Paura”, girato poco prima del lockdown, su iniziativa di Consulcesi, e patrocinato dal ministero della Salute. “Abbiamo vissuto settimane incredibili”, ha ricordato il ministro. L’Italia, ha sottolineato, “è stata il primo Paese occidentale ad essere colpito dal virus e ha dovuto per prima assumere le decisioni più difficili quelle che nessuno avrebbe mai potuto immaginare prima. Credo avremo bisogno nei prossimi mesi di confrontarci su cosa siano state davvero queste settimane. Però una cosa possiamo dirla già, e cioè che il nostro Servizio sanitario nazionale, e più in generale il comparto salute, in tutti i paesi d’Europa e del mondo deve acquisire una nuova centralità. Questa sarà la nostra sfida fondamentale”. Per farlo, ha concluso Speranza, bisogna però “mettere insieme tutte le energie, del mondo della ricerca come delle professioni e dei luoghi che hanno visto lo scontro più duro tra l’uomo e questo virus”.
