La Sac, la società che gestisce l’Aeroporto di Catania, ha reso noto che a partire da oggi “saranno avviati all’interno dello scalo etneo i controlli sanitari straordinari per i turisti provenienti da Spagna, Grecia, Malta e Croazia, in ottemperanza a quanto disposto dal ministro della Salute e alla successiva ordinanza del Presidente della Regione Siciliana”.
“Tutti i non residenti e non domiciliati in Sicilia provenienti dai quattro Paesi comunitari – si legge in una nota – dovranno essere sottoposti a tampone rinofaringeo, in aggiunta ai normali controlli sanitari che da febbraio proseguono ininterrottamente”.
Il commissario ad acta per l’emergenza Covid, Giuseppe Liberti, ha stabilito che i passeggeri in questione saranno sbarcati a piedi e indirizzati all’interno del Terminal C dell’aeroporto di Catania, in un’area messa appositamente a disposizione da Sac in airside.
Qui, il personale che sarà affiancato dalle Usca, le Unità Speciali di Continuità Assistenziale dell’Asp, provvederà a effettuare gli accertamenti previsti.
Diverse le procedure per i turisti e per i residenti.
Secondo quanto previsto nell’ordinanza del ministro della Salute, i turisti saranno sottoposti in aeroporto al test obbligatorio, i cui risultati saranno comunicati dall’Asp entro 48 ore.
Oppure, se lo hanno effettuato nelle 72 ore antecedenti l’arrivo nell’Isola, possono esibire la certificazione.
I non residenti o non domiciliati in Sicilia dovranno comunque registrarsi al sito siciliasicura.com e scaricare l’app SiciliaSiCura.
I residenti nell’Isola provenienti dai quattro Paesi comunitari, invece, dovranno raggiungere le proprie abitazioni senza effettuare le verifiche in aeroporto.
Secondo le procedure già in vigore, dovranno registrarsi al sito www.siciliacoronavirus.it e attendere in isolamento domiciliare il tampone che sarà effettuato dall’Asp dopo il quattordicesimo giorno.

