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Forestali Sicilia, M5S presenta all’Ars disegno di legge per riforma radicale

Forestali Sicilia, M5S presenta all’Ars disegno di legge per riforma radicale

Il disegno di legge presentato dal Movimento all’Ars intende salvaguardare il patrimonio boschivo della regione, da troppo tempo a rischio

Una “radicale” riforma del Corpo forestale della Regione Siciliana, “per mettere un argine alla devastazione degli incendi e tutelare al meglio il territorio“.

Questo l’obiettivo del disegno di legge presentato oggi all’Ars dal deputato M5S Giampiero Trizzino che ha lavorato al testo con la collaborazione degli altri colleghi del gruppo, specialmente quelli della commissione Ambiente, Stefania Campo e Stefano Zito.

Gravi carenze nel Corpo forestale della Regione Siciliana

Sono 7mila gli incendi e 80mila i preziosi ettari di Sicilia bruciati tra maggio ed agosto dell’anno scorso, per un bilancio, quest’anno, che è appena agli inizi e ancora tutto da stilare. Ma il Corpo forestale della Regione Siciliana, oggi carente del 75% del personale previsto dalla pianta organica vigente, non serve solo a questo.

“Il decreto presidenziale del 20 aprile 2007 – illustra Trizzino – ci ricorda fondamentali compiti come il contrasto allo smaltimento illecito dei rifiuti e all’immissione di inquinanti nell’ambiente naturale, al taglio abusivo degli alberi, al bracconaggio”.

Competenze successivamente estese, da ulteriori norme regionali e nazionali, alla sicurezza ed ai controlli nel settore agroalimentare e al contrasto alla speculazione edilizia, e ancora estese dal presente ddl alla lotta contro ogni forma di sfruttamento speculativo del territorio, delle acque interne e del mare.

“Problematica che si trascina da anni”

“Tutte queste funzioni rappresentano la tutela del patrimonio faunistico e naturalistico e in una Regione come la nostra acquisiscono un valore ancora più importante”.

“Il disegno di legge – spiega Lonzi – aggiorna i compiti e funzioni del Corpo forestale e adegua le carriere del personale a quello della Polizia di Stato. La nostra proposta tiene conto anche di una riforma degli operai forestali che garantisca loro continuità lavorativa, al fine di costituire una forza presente H24 sul territorio”.

“Siamo di fronte a una problematica che si trascina ormai da decenni” aggiunge Barbara Floridia, candidata del M5S alle primarie per la presidenza della Regione.

Il patrimonio boschivo nella nostra regione deve essere salvaguardato, impiegando tutto l’anno personale e mezzi adeguati per affrontare l’emergenza incendi”.

“Le attività di manutenzione ordinaria, che attualmente sono praticamente inesistenti, sono invece di primaria importanza perché rappresentano il modo migliore per fare prevenzione”, conclude.