Nel giugno 2022, la Guardia di finanza di Palermo ha scoperto prove di una rete di attività di organizzazioni criminali che coinvolgevano funzionari pubblici di alto livello e professionisti
La Procura europea (Eppo) di Palermo ha condotto un’indagine per associazione a delinquere, corruzione e frode che coinvolgeva fondi agricoli in Sicilia, portando all’incriminazione di 56 persone e due società. Tutti i soggetti sono stati rinviati a giudizio dal gup di Termini Imerese Gregorio Balsamo.
I finanziamenti pilotati e le indagini della Guardia di finanza
Nel giugno 2022, la Guardia di finanza di Palermo ha scoperto prove di una rete di attività di organizzazioni criminali che coinvolgevano funzionari pubblici di alto livello e professionisti del settore. Nello specifico, la Guardia di finanzia sospetta l’esistenza di un gruppo criminale organizzato in grado di pilotare le decisioni al fine di consentire a società private operanti nel circondario di Palermo di ricevere finanziamenti agricoli da fonti comunitarie e nazionali, nell’ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) dell’Ue.
Dodici indagati sono stati posti agli arresti domiciliari, altri dieci sono stati obbligati a comparire davanti alla polizia giudiziaria, e denaro e beni per un valore di circa 2,5 milioni di euro sono stati sequestrati preventivamente.
È stato accertato che questo gruppo criminale ha esercitato un’influenza indebita sul processo decisionale dei funzionari pubblici dell’Ispettorato provinciale dell’Agricoltura (Ipa) della Regione siciliana, facendo in modo che ai propri clienti venisse concessa una percentuale sproporzionatamente alta di richieste di finanziamento, con un significativo guadagno finanziario per i membri del gruppo.
Immagine d’archivio