Resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio e lesioni personali: queste le accuse che hanno portato all’arresto di una coppia di fidanzati, un 34enne e una 35enne di Palermo, già noti alle forze dell’ordine, a seguito di una violenta lite in corso Calatafimi.
Un altro episodio di violenza nel cuore del capoluogo regionale, come tanti avvenuti nelle scorse settimane, e sul quale sono in corso le dovute indagini. Si specifica che i due indagati sono solamente indiziati di delitto, seppur gravemente: ciò significa che per entrambi vale il principio di presunzione d’innocenza fino a eventuale sentenza di condanna passata in giudicato.
La lite e gli attimi di follia in corso Calatafimi a Palermo, arrestata coppia
I militari, poco prima di effettuare i normali servizi di controllo, sarebbero stati attirati dalle grida provenienti dall’esterno della caserma. Tra urla, insulti e spintoni, in corso Calatafimi una coppia era intenta a litigare. I carabinieri sarebbero intervenuti per evitare che lo scontro degenerasse ulteriormente: i due litiganti, però, hanno preso male questa iniziativa dei militari dell’Arma, rivolgendo frasi offensive agli operatori.
Gli arresti
In uno “scatto di inaspettata follia”, la coppia avrebbe iniziato a prendere i carabinieri a calci, pugni e morsi. Sul posto transitava anche una volante della Polizia di Stato – Commissariato Porta Nuova – che, notati i militari in difficoltà, sono intervenuti per porre fine all’aggressione. Hanno bloccato prima l’uomo e poi la donna, verosimilmente sotto effetto di stupefacenti e successivamente sottoposta alle cure del 118.
I due sono stati arrestati e il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato entrambi gli arresti in attesa di ulteriori accertamenti di rito.
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