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Corte dei Conti, Enti locali siciliani da salvare: persistono profili di “estrema criticità”

Corte dei Conti, Enti locali siciliani da salvare: persistono profili di “estrema criticità”
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I dissesti finanziari, negli ultimi cinque anni, si sono moltiplicati. E il trend continua a essere in peggioramento

PALERMO – La situazione finanziari degli Enti locali siciliani è critica. Questo è quanto emerge dalla relazione annuale di Salvatore Pilato, presidente della Sezione di Controllo per la Regione Siciliana, presentata lo scorso 28 febbraio nell’ambito dell’apertura dell’anno giudiziario 2025 della Sezione Giurisdizionale per la Regione Siciliana della Corte dei Conti che, nella sua relazione, traccia le cause per tipologia e categorie.

Esaminando nell’ultimo quinquennio le pronunce specifiche adottate all’esito dei controlli finanziari sui rendiconti e sui bilanci preventivi, nonché le deliberazioni sulle procedure di riequilibrio e sulle verifiche periodiche di attuazione dei medesimi piani, è possibile individuare l’emersione delle principali cause strutturali che contraddistinguono la gravità degli stati di crisi finanziaria e gestionale degli Enti locali. La classificazione in categorie omogenee dei fattori che determinano la crisi finanziaria, ostacolando la realizzazione dell’equilibrio di bilancio, può essere traslata nelle seguenti tipologie sintomatiche della evidente criticità nella gestione amministrativa: il ritardo nell’approvazione dei documenti contabili rispetto ai termini di legge; la necessità di incrementare gli accantonamenti delle somme…

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