Tra gli applausi e la commozione di una folla di amici e di fan il carro funebre che trasporta il feretro di Raffaella è partito dalla sua abitazione poco dopo le 16.
Tra gli applausi e la commozione di una folla di amici e di fan e di fotografi e giornalisti il carro funebre color grigio metallizzato che trasporta il feretro di Raffaella è partito dalla sua abitazione nel quartiere di Roma Nord, poco dopo le 16.
Il corteo, dedicato all’artista più amata di Italia, ha quindi fatto tappa davanti agli studi della Rai di via Teulada dove la showgirl nel lontano 1961 iniziò la sua carriera televisiva.
Tanta la gente comune che si è assembrata per applaudirla e darle l’ultimo saluto. Oltre all’abbraccio della folla in strada anche tanti i dipendenti della Rai che si sono affacciati dai balconi per salutare la grande soubrette con applausi e saluti commossi.
Davanti anche gli amici Giancarlo Magalli e Bruno Vespa che non è riuscito a trattenere le lacrime. Il carro funebre ha fatto quindi tappa al teatro delle Vittorie e poi davanti alla sede Rai di viale Mazzini dove è stato accolto anche qui dagli applausi commossi di una folla di fan. In omaggio alla più grande showgirl italiana è stato fatto osservato un minuto di silenzio.
La camera ardente
La camera ardente sarà allestita in Campidoglio, alla
Promoteca, con ingresso dalle 18 di oggi fino a mezzanotte. L’ingresso sarà
dalla Cordonata e, poi, attraverso Piazza del Campidoglio e la scalinata del
Vignola. Resterà aperta anche giovedì 8 luglio dalle 8 alle 12 e dalle 18 a
mezzanotte.
I funerali
Nel rispetto delle misure anti-Covid la cerimonia
funebre si terrà venerdì 9 luglio alle 12 presso la chiesa di Santa Maria in
Ara Coeli, sempre su Piazza del Campidoglio.
La lunga carriera della regina della tv italiana
Nata a Bologna il 18 giugno 1943 come Raffaella Maria
Roberta Pelloni, la ballerina e cantante, dopo il debutto in televisione in
‘Tempo di danza’ (1961) al fianco di Lelio Luttazzi, e nella commedia musicale
‘Scaramouche’ (1965), nel 1970 approdò a Canzonissima, divenendo nota al grande
pubblico. Fu così che la Carrà divenne la prima showgirl del piccolo schermo in
bianco e nero. Notevole successo ottenne nel 1984 con ‘Pronto, Raffaella’, che
raggiunse ascolti straordinari per la fascia meridiana. Conduttrice di
‘Domenica in’ (1986) sempre per la Rai, nel 1987 passò per un breve periodo a
Canale 5, per poi tornare nel 1991 a Raiuno con la trasmissione ‘Fantastico
12’. Dopo una parentesi di quattro anni a Madrid, dove portò il programma ‘Hola
Raffaella’ per la televisione spagnola, è rientrata in Italia nel 1995
riproponendosi con successo in ‘Carramba! Che sorpresa’ (1995-97 e 2002),
trasmissione ispirata al varietà britannico ‘Surprise, surprise’.
Ha quindi continuato a raccogliere consensi presentando
‘Carramba! Che fortuna’ (1998-2000 e 2008) e ‘Segreti e … bugie’ (1999), sempre
su Raiuno. Nel 2001 ha condotto il Festival di Sanremo, nel 2004 il programma
‘Sogni’, mentre dedicato alle adozioni a distanza è stato ‘Amore” del
2006. Nel 2007 è uscito “Raffica Carrà’, raccolta videomusicale delle
numerose sigle televisive che ha interpretato. Nel 2013 è tornata sul piccolo
schermo su Raidue come coach del talent show ‘The Voice of Italy’ ed è uscito
il suo ultimo album ‘Replay’. Nel 2015 ha condotto su Raiuno il talent show
‘Forte forte forte’ e ha interrotto la sua partecipazione a ‘The Voice of
Italy’, ripresa l’anno successivo. Del 2019 è il suo ultimo programma “A
raccontare comincia tu” su Raitre.