Agricoltori, allevatori, cittadini e autorità insieme per sostenere e difendere il settore agroalimentare siciliano e i suoi lavoratori.
Agricoltori, allevatori, cittadini e sindaci in fascia tricolore. Ci sono tutti a Palermo, con un simbolico trattore in testa al corteo e i campanacci per il bestiame. Sono gli operatori del comparto agroalimentare siciliano dei Comitati Spontanei Uniti che marciano verso piazza Indipendenza, davanti la sede della Regione Siciliana.
Vogliono far sentire la propria voce e chiedere che le istituzioni regionali facciano valere i diritti di chi, oggi a Palermo, è rappresentato da circa quattromila persone.
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Il corteo dei trattori a Palermo, la protesta
Tanti gli striscioni e tanti gli slogan, da quelli a difesa della genuinità agroalimentare siciliana al netto “Cessate il fuoco, lasciateci coltivare”. L’arrivo in piazza Indipendenza, meta del corteo, si prevede intorno alle 13:30. A quell’ora il presidente Renato Schifani dovrebbe aver già esperito l’ impegno in agenda che lo vedeva fuori sede per l’intera mattinata.