Se è stata una gag, è stata preparata da Oscar. Will Smith colpisce Chris Rock con un pugno durante la cerimonia degli Oscar 2022. Ma in pochi dubitano della veridicità della scena...
Se è stata una gag, è stata preparata da Oscar. Will Smith colpisce Chris Rock con un pugno durante la cerimonia degli Oscar 2022. Mentre Rock presentava il premio per i documentari, infatti, ha fatto una battuta piuttosto infelice sul taglio di capelli di Jada Pinkett Smith, moglie dell’attore, affetta da alopecia. “Non vedo l’ora di vederti in ‘Soldato Jane 2′”, ha detto Rock citando il film interpretato in passato da Demi Moore.
Smith, che ha vinto la statuetta come miglior attore protagonista per ‘King Richard – Una famiglia vincente’, non ha gradito e si è alzato, ha raggiunto il palco e ha colpito Rock. Poi è tornato al suo posto invitando a gran voce Rock a non nominare più la moglie. “Tieni il nome di mia moglie fuori dalla tua fottuta bocca”, ha urlato Smith. “È la più grande notte nella storia della televisione”, ha detto Rock cercando di riprendere in mano la conduzione.
Le vecchie ruggini
Ci sono però vecchie ruggini a dimostrare il fatto che la cosa non fosse preparata affatto. Nel 2016, sempre durante la notte degli Oscar, Rock aveva fatto riferimento alla signora Smith nel suo monologo d’apertura. Jada Smith aveva deciso di boicottare la serata di premiazione dopo l’esclusione del marito dalle nomination per l’interpretazione di «Concussion». “Jada che boicotta gli Oscar è come se io boicottassi le mutandine di Rihanna: non sono stato invitato!” aveva detto Rock. La coppia qualche tempo fa era stata al centro di polemiche anche per l’ammissione di continui tradimenti da parte di entrambi, e anche su questo si erano sprecate molte battute.
La reazione dell’Academy
“L’Academy non tollera la violenza in qualsiasi forma”. E’ quanto si legge sul profilo twitter dell’Academy Awards dopo lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock nel corso della cerimonia di consegna degli Oscar, per una battuta su Jada Pinkett, moglie di Smith, affetta da alopecia. L’attore, premiato con la statuetta per la migliore performance, si era poi scusato per l’accaduto, manifestando la speranza che “l’Academy mi inviti di nuovo”.
Rock non denuncia
Chris Rock non fa denuncia alla polizia, almeno per ora. Se Rock, che ha sei mesi di tempo per cambiare idea, avesse denunciato l’attore avrebbe potuto essere condannato fino a sei mesi di prigione e a una multa fino a centomila dollari.
Cos’è l’alopecia
Interessa il 50% degli uomini e il 20% delle donne a un certo stadio della loro vita. L’uomo tipicamente presenta una recessione dell’attaccatura alle tempie e perdita di capelli al vertice, mentre la donna normalmente ha un diradamento diffuso su tutta la parte alta dello scalpo. Fattori sia genetici che ambientali giocano un ruolo, tuttavia il complesso delle cause resta ignoto.
La perdita di capelli androgenetica nell’uomo inizia sopra le tempie e al centro del cranio, anche detto calvaria. Man mano che progredisce, una striscia di capelli ai lati e posteriormente alla testa viene mantenuta. Questa condizione viene riferita come “corona ippocratica”, e di rado progredisce verso una calvizie completa.
L‘alopecia androgenica nella donna viene colloquialmente riferita come “calvizie femminile”, benché le sue caratteristiche possano verificarsi anche negli uomini. Causa di solito un diradamento diffuso senza recessione dell’attaccatura, e come la controparte maschile raramente porta a una perdita di capelli completa (alopecia totalis).
Sono state sviluppate delle scale per misurare il grado di alopecia nei soggetti affetti: la scala di Hamilton–Norwood, per misurare il grado di calvizie nell’uomo e la scala di Ludwig per misurare il grado di calvizie nella donna.
Modelli di alopecia androgenetica in animali avvengono naturalmente, e sono stati sviluppati in topi transgenici, scimpanzé, uacari (Cacajao rubicundus) e macachi (Macaca speciosa e Macaca arctoides), in cui il macaco dimostra la maggior incidenza e la maggior prominenza di perdita del pelo. Alcuni primati, come scimpanzé, macaco orsino e gorilla mostrano un progressivo diradamento del pelo sul capo quando entrati nell’età adulta.