La capitale della Comunità Valenciana ha saputo rimboccarsi le maniche dopo i diversi lockdown che si sono susseguiti a causa dell’emergenza Covid e oggi ne sta uscendo fuori alla grande
Valencia è sempre bella, in ogni stagione. La capitale della Comunità Valenciana ha saputo rimboccarsi le maniche dopo i diversi lockdown che si sono susseguiti a causa dell’emergenza Covid tra il 2020 e i primi sei mesi del 2021, e già nel mese di agosto è stata capace di accogliere oltre 190.000 visitatori (11.000 italiani) con un incremento dell’86% sullo stesso messo del 2020. Sono stati 706.000 nel primo semestre e le previsioni parlano di quasi un milione di visitatori in città entro la fine dell’anno.
E sì, perché Valencia, grazie al suo clima temperato e alle tante iniziative durante tutto il corso dell’anno, è città per tutte le stagioni.
Capitale europea dello Smart Tourism per il 2022
Per di più Valencia è stata nominata nei giorni scorsi capitale europea dello Smart Tourism per il 2022. La candidatura della città è stata scelta da una giuria della Commissione Europea, specializzata in accessibilità, sostenibilità, digitalizzazione, patrimonio culturale e creatività.
L’impegno di
València per sviluppare progetti che promuovono il turismo smart, la messa in
rete e lo sviluppo di un turismo innovativo, sostenibile e inclusivo, ha
portato la giuria a scegliere la candidatura valenciana.
“València si sta posizionando come una destinazione turistica cosmopolita, smart e sostenibile, al livello delle grandi città turistiche e capitali europee. – ha detto l’assessore al Turismo del Comune di Valencia, Emiliano García – Stiamo conducendo progetti pionieristici nel campo della sostenibilità, come il calcolo, la certificazione e la riduzione delle impronte di carbonio e dell’acqua, o lo sviluppo di un Tourist Intelligence System completo. Ci stiamo posizionando come destinazione per riprese cinematografiche internazionali grazie alla creazione del Film Office; siamo Capitale Mondiale del Design e, parallelamente, continuiamo a massimizzare il valore e la visibilità del nostro patrimonio più tradizionale, sia materiale che immateriale”, ha aggiunto.
Un patrimonio culturale immenso
Guardando al
patrimonio culturale, spicca il carattere avanguardista e storico di Valencia,
una città cosmopolita e mediterranea che conserva importanti Patrimoni
dell’Umanità dell’Unesco – sia materiali che immateriali – come le Fallas, la
Lonja de la Seda (Borsa della Seta) e il Tribunal de las Aguas (Tribunale delle
Acque). A questo si aggiunge l’impegno per nominare la Paella come Patrimonio
Immateriale dell’Umanità. La candidatura mette in luce l’eccezionale agenda
culturale della città; i riconoscimenti internazionali – come la Capitale
Mondiale del Design 2022 – così come le sinergie create tra le industrie
culturali, creative e turistiche che, tra l’altro, hanno permesso lo sviluppo
del València Film Office.
Come si può
leggere sul sito Visitvalencia.com sono tanti gli appuntamenti previsti tra
autunno e inverno: si va dalla mostra “I migliori disegni di Sorolla a
Valencia” allo
spettacolo “Current” di Mayumanà, passando per le acrobazie degli Harlem
Globtrotter (il 4 novembre) e i Concerti della Pergola sino al 18 dicembre.
Ma Valencia è soprattutto arte e storia, buon cibo e bella gente, sempre col sorriso sulla bocca, pronta ad accogliere il turista e a farlo sentire a casa.
Il centro storico di Valencia
Valencia può essere visitata camminando. Uno dei punti più affascinanti è la Plaza de la Reina, con la Cattedrale e la torre del Miguelete, di cui vale la pena salire i 207 scalini per ammirare la meravigliosa vista dall’alto. In centro si trovano anche la Borsa della Seta – uno degli edifici più belli di Valencia, dichiarato Patrimonio Mondiale, con l’idilliaco Cortile degli Aranci – e il modernista Mercato Centrale – il principale mercato di prodotti freschi d’Europa, la cui visita attraverso le bancarelle è un’esperienza unica. A pochi metri si trovano, poi, il Museo Nazionale di Ceramica con la sua meravigliosa facciata e le Torri di Quart e Serrano.
Il lato moderno di Valencia
Un po’ più lontano dal centro vi è il volto più moderno di Valencia: la Città delle Arti e delle Scienze. Realizzata da Santiago Calatrava e Félix Candela, è diventato un vero e proprio simbolo con proposte come l’Oceanogràfic, il più grande acquario d’Europa. Imprescindibile scattare una foto davanti alle originali forme di queste strutture.
La spiaggia
E
poi c’è la spiaggia. La proposta di recarsi in una delle grandi spiagge della
città e gustare una “paella” davanti
al mare non ha eguali. Questo perché Valencia gode di più di 300 giorni di sole l’anno.
La spiaggia della Malvarrosa è
una delle opzioni più conosciute. La sabbia fine e dorata e le acque
cristalline di questo luogo ricordano i famosi quadri di Sorolla dedicati alla
città.
Chi cerca paesaggi più “selvaggi” può visitare El Saler o andare fino a El Palmar e degustare la “paella” locale. La giornata può concludersi con un tramonto alla Albufera, un lago navigabile vicino al mare, conosciuto come lo “specchio del sole”, dove contemplare i migliori tramonti del Mediterraneo.
Ideale anche per lo shopping
Molti visitatori poi, scelgono Valencia per un solo motivo: lo shopping. Il centro della città di Valencia è inondato di negozi, boutique e grandi magazzini per tutti i gusti e le tasche. Che tu sia alla ricerca di vestiti, regali, scarpe o semplicemente supermercati, li troverai in abbondanza a Valencia. Ci sono centri commerciali per lo shopping, sia all’interno del centro della città che più lontano dal centro, che offrono negozi tipicamente spagnoli e internazionali.
Valencia, ad un passo dall’Italia
Valencia
è facilmente raggiungibile dall’Italia. Vueling e Ryanair offrono collegamenti
diretti dai principali aeroporti italiani e a prezzi davvero competitivi. Dalla
Sicilia si può raggiungere la capitale della Comunità valenciana direttamente
da Catania (a partire da dicembre, in alcuni giorni consultabili direttamente
sul sito della compagnia) o da Palermo (con Ryanair con due voli diretti la
settimana a prezzi veramente… sbalorditivi).
Provare per credere, perché Valencia è un concentrato di emozioni che ti resterà sempre nel cuore.
Dario Raffaele