I segni della morte imminente sul volto di papa Francesco. Un’espressione con cui si indica un volto caratterizzato da occhi infossati, tempie scavate, naso affilato e pelle tesa e fredda. Anche secondo Matteo Bassetti, primario dell’ospedale San Martino di Genova, il viso che Papa Francesco ha mostrato al mondo nel giorno di Pasqua parlava chiaro.
Il parere di Bassetti
“Guardate bene quel volto scavato, occhi scavati, naso assottigliato, colore grigio” dice Bassetti nel filmato postato online ieri. “Ecco, questo è il volto che noi medici vediamo molto frequentemente poche ore prima della morte, 24-48 ore” prima.
“Si chiama facies hippocratica – precisa l’infettivologo – ed è l’espressione del viso di chi ha una grande sofferenza, soprattutto legata a stati di scompenso cardiaco, ma anche a stati infettivi”, in particolare “molto duraturi” come quello che ha interessato Papa Francesco. “Un’infezione polimicrobica che ha colpito i suoi polmoni, probabilmente sostenuta da funghi, virus e altri microrganismi, ne ha talmente minato il fisico” da produrre “in qualche modo anche i segni sul volto” che secondo Bassetti sono “molto chiari”.
Cosa è la facies hippocratica
Il professor Leonardo De Luca, direttore della Struttura Complessa di Cardiologia del Policlinico San Matteo di Pavia, ha spiegato all’agenzia Dire che “la facies hippocratica è una descrizione del viso di persone gravemente ammalate. È spesso presente nei pazienti molto anziani ed è legata agli stadi terminali e alle malattie croniche degenerative. Non è però strettamente connessa all’età”. Questa condizione si chiama così proprio perché viene descritta dal medico greco Ippocrate.

