Il governo regionale ha accolto la proposta legislativa avanzata da Meccatronica a inizio pandemia. Sarà l'Irfis, con apposito avviso, a gestire il fondo.
Con l’approvazione della delibera da parte della giunta Musumeci si sbloccano dopo un anno i fondi per la riconversione anti-Covid delle imprese in Sicilia, che erano stati appostati in una norma della finanziaria dell’anno scorso, approvata all’unanimità dall’Assemblea siciliana, che aveva accolto la proposta legislativa avanzata da Meccatronica: all’inizio della pandemia il Distretto ha mobilitato le aziende per produrre mascherine chirurgiche, Ffp2, Ffp3, visiere in 3D, gel igienizzante, camici, tute.
Il risultato è stata la creazione di un sistema produttivo che in Sicilia non esisteva e che adesso si pone l’obiettivo del consolidamento e dello sviluppo. Il decreto di finanziamento, allegato alla delibera di giunta, assegna 20 milioni di euro: sarà l’Irfis FinSicilia con un apposito avviso a gestire il fondo: si tratta di contributi a fondo perduto, pari al 45% dell’investimento sostenuto e con un massimale del contributo pari a 800 mila euro.
“Con questa norma governo e Parlamento hanno dimostrato sostegno concreto al tessuto produttivo siciliano – dice l’ingegnere Antonello Mineo, presidente del distretto Meccatronica -. Abbiamo lavorato senza sosta per raggiungere questo obiettivo, si poteva fare di più certo ma è pur sempre un risultato importante. Adesso confidiamo che questa misura, a disposizione delle imprese, venga implementata e strutturata: l’obiettivo deve essere quello di rafforzare il sistema produttivo ‘made in Sicily’, consentendo alle imprese di continuare a investire in questa filiera strategica, in modo tale che le produzioni possano soddisfare l’intero fabbisogno della Sicilia, che ha dimostrato di non avere bisogno di importare dal mercato estero prodotti risultati spesso di pessima qualità, perché dispone di una rete di imprese in grado di offrire il top della gamma”.
Sono una quindicina le aziende di Meccatronica che finora hanno investito nella riconversione. Il Distretto ora mette a disposizione il know-how acquisito durante questa pandemia, proponendosi come centro di aggregazione anche per tutte quelle aziende che intendono avviare progetti di riconversione.