Il provvedimento, che prevede anche la chiusura delle scuole, è stato richiesto dal sindaco della città e si è reso necessario a causa di un repentino aumento dei contagi
Ancora un comune “rosso” in Sicilia. Dopo i quattro “proclamati” appena ieri, il rresidente della Regione, Nello Musumeci, ha istituito una nuova “zona rossa” in Sicilia. Si tratta di Acate, in provincia di Ragusa.
L’ordinanza entrerà in vigore dopodomani (26 marzo) e sarà valida fino al 6 aprile compreso. Il provvedimento, che prevede anche la chiusura delle scuole, è stato richiesto dal sindaco della città e si è reso necessario a causa di un repentino aumento dei contagi registrati negli ultimi giorni, certificato dall’Asp.
Il presidente Musumeci, inoltre, in applicazione dell’articolo 43 del Dpcm 2 marzo 2021, e a seguito della relazione settimanale del dipartimento regionale Asoe, ha disposto la chiusura delle Istituzioni scolastiche nei seguenti 22 Comuni: Augusta; Burgio; Calascibetta; Caltanissetta; Caltavuturo; Casteltermini; Cianciana; Centuripe; Ciminna; Comitini; Francavilla di Sicilia; Isola delle Femmine; Joppolo Giancaxio; Licodia Eubea; Melilli; Regalbuto; Reitano; San Mauro Castelverde; Santa Flavia; Santa Maria di Licodia; Santo Stefano Quisquina; Torretta.
L’ordinanza prevede la chiusura degli Istituti dal 29 marzo fino al 31 marzo compreso, e tiene conto della sospensione delle attività didattiche per le vacanze di Pasqua nei termini stabiliti dal calendario scolastico regionale.
GLI ALTRI COMUNI
Ieri erano stati proclamati zona rossa i comuni di Ribera (Agrigento), Serradifalco (Caltanissetta), Trabia, nel Palermitano e Santa Maria di Licodia, in provincia di Catania.
L’ordinanza entrerà in vigore giovedì 25 marzo e sarà valida fino al 6 aprile compreso.
A Questi comuni si aggiungono a Caltanissetta, Palma di Montechiaro (Ag), Caltavuturo, in provincia di Palermo, e Scicli, in provincia di Ragusa, che sono stati dichiarati zona rossa fino al 30 marzo.
Fino al 27 marzo sono zona rossa anche i comuni di Altavilla Milicia e San Mauro Castelverde, nel Palermitano; Montedoro, in provincia di Caltanissetta; Portopaolo di Capo Passero, nel Siracusano; Raffadali in provincia Agrigento.