In aumento i casi in età scolare. La Sicilia è in controtendenza: alla crescita della curva non corrisponde un incremento dei ricoveri
Le previsioni sono state confermate. L’autunno ha provocato una risalita della curva del Covid e a trainare l’aumento dei contagi potrebbe essere la riapertura delle scuole. Il report relativo all’ultima settimana diffuso dall’Istituto superiore di sanità lo evidenzia.
Covid, casi in aumento tra gli studenti
“In aumento rispetto alla scorsa settimana la percentuale dei casi segnalati nella popolazione in età scolare rispetto al resto della popolazione (14,9% contro 11,1%)”. E’ quanto si legge nell’aggiornamento del report esteso “Covid-19: sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale” realizzato dall’Iss e pubblicato online.
“Nell’ultima settimana, il 25% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nei bambini sotto i 5 anni, il 39% nella fascia d’età 5-11 anni, il 36% nella fascia 12-19 anni”, sottolinea il report.
Covid, crescono le reinfezioni
Oltre ad aumentare il numero di casi, cresce anche quello delle reinfezioni. Ed è un dato che il report sul Covid sottolinea. “Dal 24 agosto 2021 al 21 settembre 2022 sono stati segnalati 1.148.356 casi di reinfezione, pari al 6,4% del totale dei casi notificati nello stesso periodo. Nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni risulta in aumento rispetto alla settimana precedente (17,8% contro il 15,8%)”.
Covid, più ricoveri in terapia intensiva per i no vax
Secondo il report dell’Iss, il tasso di ricoveri in terapia intensiva standardizzato per età relativo alla popolazione di età uguale o superiore ai 12 anni, nel periodo 12/08/2022-11/09/2022, per i non vaccinati, è pari a 2,7 ricoveri per 100.000. Il dato è quattro volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (0,6 ricoveri per 100.000).
Covid in Sicilia
Anche la Sicilia risente dell’aumento generale dei contagi. Basta considerare che dai dati diffusi dal Dasoe (Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico), già tra il 19 e il 25 settembre si era registrata una crescita di circa il 7% dei contagi. All’aumento dei casi non è corrisposto però l’incremento dei ricoveri. Anzi, la situazione in Sicilia è quasi in controtendenza rispetto al resto del Paese: l’occupazione dei reparti ordinari, secondo i dati di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, è al 5% contro il 6% della media nazionale; è ancora più rassicurante il dato sulle terapie intensive che in Sicilia cala all’1% contro il 2% della media nazionale.