La più grande città d'Australia avrebbe dovuto uscire dal lockdown, in atto da cinque settimane, il 30 luglio ma il numero dei casi ha continuato a salire e rimangono bassi i tassi di vaccinazione
Milioni di abitanti di Sydney trascorreranno un altro mese in confinamento: lo hanno annunciato le autorità, motivando la decisione con i contagi da coronavirus in continua crescita e bassi tassi di vaccinazione.
La più grande città d’Australia sarebbe dovuta uscire dal lockdown, in atto da cinque settimane, il 30 luglio ma le restrizioni rimarranno in vigore fino al 28 agosto, poiché il numero dei casi ha continuato a salire.
“Sono convinto personalmente di ciò che stiamo chiedendo alle persone di fare per le prossime quattro settimane, perché vogliamo mantenere la nostra comunità al sicuro e vogliamo assicurarci di poterci riprendere il più rapidamente possibile”, ha detto la premier dello Stato del New South Wales Gladys Berejiklian.
L’epidemia, che era in regressione, è tornata a diffondersi a metà giugno a partire da un cluster su un volo internazionale.
E’ stato quindi imposto nuovamente un lockdown piuttosto severo: le persone che vivono in centro non potranno uscire dai loro quartieri. A chi vive da solo sarà permesso creare una “bolla per single” con un’altra persona.
Berejiklian ha detto che la
polizia intensificherà gli sforzi per garantire il rispetto delle misure,
esortando i cittadini di Sydney a segnalare chi infrange le regole.
A Melbourne, invece, è appena finito il quinto lockdown.