Covid, Austria, multa ai no vax, "fino a 7.200 euro di sanzione" - QdS

Covid, Austria, multa ai no vax, “fino a 7.200 euro di sanzione”

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Covid, Austria, multa ai no vax, “fino a 7.200 euro di sanzione”

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martedì 30 Novembre 2021

Una misura, secondo il ministro alla salute Wolfgang Mueckstein, "senza alternative" visto il basso tasso (circa il 70%) di vaccinati. L'obbligo dovrebbe escludere i bambini delle elementari.

In Austria il primo febbraio scatterà l’obbligo vaccinale e i no vax irremovibili potrebbero rischiare una multa da 3.600 euro che potrebbe addirittura essere raddoppiata in caso di inottemperanza.

Lo prevede una bozza del governo
che oggi sta esaminando il disegno di legge per l’introduzione dell’obbligo
vaccinale.

Una misura, secondo il ministro
alla salute Wolfgang Mueckstein, “senza alternative” visto il basso
tasso (circa il 70%) di vaccinati. L’obbligo dovrebbe escludere i bambini delle
elementari. La ministra per gli affari Ue Karolina Edstadler ha precisato che
l’ammontare della multa non è stato ancora fissato.

La Grecia prevede di infliggere multe per gli over 60 che rifiuteranno l’immunizzazione contro il Covid. Lo riporta il sito di Ekathimerini citando il premier ellenico. Tutti coloro di età superiore ai 60 anni che si rifiutano di ottenere un vaccino contro il coronavirus entro il 16 gennaio dovranno affrontare una multa mensile di 100 euro, ha detto martedì il primo ministro Kyriakos Mitsotakis al suo governo. La sanzione verrà addebitata automaticamente dall’Autorità Indipendente per le Entrate Pubbliche.

“E’ chiaro quello che deve
succedere: i contatti devono essere ridotti, la regola del 2G deve essere
applicata al livello federale in modo vincolante per tutti i luoghi della vita
pubblica”, in pratica serve “un lockdown per i non vaccinati”,
ha detto – in un’intervista a Zdf – il futuro ministro tedesco dell’Economia
Robert Habeck in vista della riunione di oggi tra Angela Merkel, Olaf Scholz e
i governatori dei 16 Laender. “La Bundesliga non deve giocare con gli
stadi pieni” alla luce dell’attuale situazione pandemica, ha poi aggiunto.

In Francia le autorità sanitarie hanno raccomandato la vaccinazione contro il Covid per i bambini dai 5 agli 11 anni a rischio. In un primo parere espresso oggi, l’Alta Autorità francese per la Salute (Has) raccomanda, in particolare, la vaccinazione per i bimbi di questa fascia d’età vulnerabili o che vivono in contatto con persone immunodepresse o vulnerabili non protette dal vacino. “La Has – si legge in una nota – raccomanda già da ora di aprire le vaccinazioni ad alcuni bambini di questa classe d’età: chi presenta un rischio di sviluppare una forma grave della malattia o a rischio decesso e chi vive al fianco di una persona immunodepressa o vulnerabile non protetta dal vaccino o che non è potuta essere vaccinata”. (Ansa)

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