Secondo Coldiretti: "un italiano su tre (33,3%) ha scelto di fare una vacanza a chilometri zero restando all'interno della propria regione"
La variante Delta e l’impennata dei casi Covid in Italia incide sul destino delle vacanze degli italiani e, di conseguenza, sulla possibile ripresa del mercato del turismo. Dentro fuori il nostro Paese.
Da una parte la Farnesina, che avverte e quasi sconsiglia agli italiani di voler intraprendere intraprendere un viaggio all’estero, per non parlare delle possibile conseguenze legate alle restrizioni che potrebbero già attivarsi in Italia, a partire della prossima settimana.
Scendono sotto 1,5 milioni gli italiani che durante l’estate hanno deciso di trascorrere una vacanza all’estero dove in molti Paesi si registra una ripresa dei contagi con disagi e difficoltà per il rientro dei vacanzieri.
E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Istat dai quali si evidenzia che la stragrande maggioranza degli italiani all’estero resterà in Europa. A preoccupare – sottolinea la Coldiretti – è comunque la ripresa dei contagi che sta interessando le più gettonate mete turistiche con nuove limitazioni e vincoli agli spostamenti.
Spagna, Olanda, Cipro e Malta sono colorate di rosso e rosso scuro sulla mappa del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc) sull’incidenza del Covid ma i contagi – precisa la Coldiretti – sono aumentati anche nel sud della Francia, passato al giallo insieme a Irlanda, Belgio e alcune zone di Svezia, Finlandia e Danimarca.
Criticità per i turisti italiani – precisa la Coldiretti – sono segnalate anche in Grecia e l’ Ecdc prevede un forte rimbalzo del numero di casi di Covid-19 nelle prossime settimane, con quasi cinque volte più casi giornalieri entro il primo agosto a causa della variante Delta e dell’allentamento delle restrizioni.
Una situazione di difficoltà sotto osservazione delle autorità in Italia dove – sottolinea la Coldiretti – è già in vigore la quarantena per gli arrivi dall’Inghilterra e si sta valutando se si renderà necessario prevederla anche per chi arriva da Spagna e Portogallo o da Paesi a rischio.
Lo stesso Ministero degli Esteri – riferisce la Coldiretti – ha emesso un avvertimento sui rischi di una vacanza all’estero ricordando a tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, di considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, puo’ comportare un “rischio di carattere sanitario” e che nel caso in cui si risultasse positivi al test per il coronavirus o contatti di una persona positiva vanno seguite le norme disposte dalle autorita’ locali.
Il risultato è che gli italiani hanno deciso per la quasi totalità di rimanere nei confini nazionali ma c’è addirittura un italiano su tre (33,3%) che ha scelto di fare una vacanza a chilometri zero restando all’interno della propria regione.
“Scegliere di rimanere all’interno dei confini nazionali non è solo una scelta prudente ma – conclude la Coldiretti – anche un importante contributo al sostegno dell’economia e dell’occupazione nazionale in un settore, come quello turistico duramente, colpito dalla pandemia Covid”