Si tratta di decisioni temporanee adottate sulla scia dell'aumento dei pazienti e degli operatori risultati positivi nelle ultime settimane
Tornano a crescere i casi di Covid-19 negli Usa. E molti ospedali, dalla California al Massachusetts, ripristinano l’obbligo di mascherina per il personale sanitario e in alcuni casi anche per i visitatori, gli studenti, i volontari e chi entra nelle strutture. La notizia è rimbalzata sui media statunitensi. Si tratta di decisioni temporanee adottate sulla scia dell’aumento dei pazienti e degli operatori risultati positivi nelle ultime settimane. Anche se, riporta ‘Newsweek’ online, sembra improbabile che il Paese veda presto un ritorno a un obbligo diffuso e generalizzato di utilizzare la protezione.
Le varianti
Per le strutture sanitarie il discorso cambia e diversi sistemi ospedalieri stanno ripristinando le vecchie linee guida sulla sicurezza. Negli Stati Uniti in questo momento, mentre la variante Eris (EG.5) corre e si monitora il nuovo ceppo altamente mutato BA.2.86 (battezzato Pirola dagli esperti sui social), i test positivi a livello nazionale si aggirano intorno al 13% nell’ultima settimana, riferisce ‘Scripps News’, e secondo i Cdc (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie), i ricoveri hanno ripreso a salire rispetto al punto più basso toccato a giugno. Le presenze nelle strutture sanitarie sono gradualmente salite di oltre il 18% a livello nazionale e al 19 agosto c’erano stati più di 15mila nuove ospedalizzazioni per Covid. Fra gli ospedali che richiedono ad oggi l’obbligo di mascherina ci sono anche strutture di New York.
L’uso delle mascherine
Il dibattito sull’uso generalizzato delle mascherine nel Paese era arrivato nei mesi scorsi a un punto in cui diversi epidemiologi ed esperti di malattie infettive avevano evidenziato l’opportunità di porvi fine, sottolineando come non fosse più vantaggioso, ma diversi specialisti ospedalieri sostengono ancora la necessità di utilizzare questa protezione per tutelare nelle strutture sanitarie i pazienti vulnerabili e ad alto rischio. Quindi un uso mirato, che viene declinato nei vari ospedali in modi diversi, fino ad arrivare a strutture che specificano la necessità di mettere le mascherine anche negli spazi comuni, dai corridoi alle mense e alle sale conferenze.