L'infettivologo Cacopardo: "Il Covid colpisce i vaccinati in maniera poco sintomatica". Ancora 200 ricoverati negli ospedali catanesi
“La pandemia? Non si è affatto conclusa. Nel mio reparto abbiamo registrato un leggero aumento dei ricoveri”. Lo ha detto ieri il prof. infettivologo Bruno Cacopardo rispondendo a una precisa domanda.
L’esperto contro il Covid ha aggiunto che “Il virus sta girando ancora molto in città e provincia e sta colpendo i vaccinati in maniera poco sintomatica”.
Ma visto che soltanto nel territorio etneo ci sono ancora 140mila non vaccinati è logico che tra i nuovi positivi giornalieri ci sia anche una fetta non indifferente di non immunizzati che poi in una piccola percentuale finisce in ospedale e poi qualcuno più fragile o predisposto si ritrova in rianimazione.
Cacopardo conferma, comunque, quello che è il suo pensiero e cioè che in estate potremmo esserne fuori. Ma per la stagione estiva mancano ancora 3 mesi e il bollettino attuale, pur raffigurando una curva in modestissima discesa, conferma che la guerra al virus non è ancora finita. per questo i medici, pur essendo concordi nel dire che non ci troviamo più davanti a un periodo disastroso, invitano i cittadini alla cautela, soprattutto se non si è vaccinati.
Un leggero aumento dei casi
Negli ultimi due giorni si registra un modesto aumento dei ricoveri anche al Pronto soccorso del Policlinico dove da domenica i positivi giornalieri hanno nuovamente raggiunto una media di cinque casi al giorno, alcuni dei quali gravi, come un sessantenne non vaccinato che non sta rispondendo alle cure e una 75enne, anche lei non immunizzata, in procinto di finire in rianimazione.
Un 57enne non vaccinato appeso a un filo
C’è poi il racconto straziante di un 57enne finito alcune settimane fa in Ecmo alla Rianimazione del Policlinico, padiglione 8. Il paziente non vaccinato, si sarebbe disperato con i medici, pentendosi amaramente di non essersi vaccinato quando gli è stato riferito che dovevano sottoporlo alla Ecmo. Purtroppo le sue condizioni finora non sono migliorate e i medici temono di non riuscire a salvarlo.
La storia di questo degente dovrebbe essere da esempio verso chi ancora oggi continua a non vaccinarsi e addirittura critica chi lo ha fatto. Come devono anche far discutere sulla necessità di maggiore tutela di bimbi e partorienti, le storie della bimba di 4 mesi deceduta a Taormina per i postumi del Covid e il caso della neo mamma 26enne in Ecmo e del suo bimbo di soli 6 mesi intubato all’Utin del Policlinico, entrambi in lotta tra la vita e la morte.
200 ancora i ricoverati
Sul fronte dei ricoveri sono ancora mediamente 200 i pazienti nelle corsie Covid. 111 sono in degenza al Policlinico-San Marco: 52 in Malattie infettive, 9 in rianimazione al San Marco, due in Ecmo al Policlinico, 6 in Cardiologia, 20 in Medicina, 10 in Ostetricia e 12 in Pediatria.
Tra lunedì e martedì si è registrato un decesso, mentre i ricoveri giornalieri sono stati sette contro i 9 guariti dimessi. Al Cannizzaro i ricoveri sono stati 5 negli ultimi tre giorni, mentre i pazienti nei reparti sono 40. Cinque sono i letti occupati nella Rinanimazione. Al Garibaldi attualmente sono 55 i ricoverati, nessuno in Rianimazione.
Giuseppe Bonaccorsi