L'obiettivo è migliorare le performance vaccinali sul territorio della provincia di Catania, conseguendo almeno il target del 70% dei vaccinati in prima dose
Siglato oggi, presso la Direzione generale dell’Asp di Catania, l’Accordo integrativo aziendale per la partecipazione dei medici di medicina generale alla campagna vaccinale anti-Covid.
L’Accordo è stato sottoscritto dai
vertici dell’Asp di Catania, alla presenza del commissario per l’emergenza
Covid, con i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali della Medicina
generale (Cisl medici, Fimmg, Smi, Snami).
“Siamo grati ai rappresentanti sindacali dei medici di medicina generale per la grande sensibilità espressa anche in questa occasione – affermano i vertici dell’Asp di Catania -. Abbiamo sottoscritto un Accordo con il quale rinforziamo la rete vaccinale per conseguire gli obiettivi fissati dal Governo regionale e mettere in sicurezza la popolazione. Particolare impegno è rivolto alle vaccinazioni a domicilio e agli esitanti per indurli alla vaccinazione. Guardiamo tutti nella stessa direzione e con la stessa attenzione civica, senza indugiare e mettendo sul campo il massimo sforzo organizzativo e la massina disponibilità”.
Obiettivo dell’Accordo, così come anche ribadito lo scorso 26 agosto in occasione del Tavolo tecnico costituto da Asp, sindaci e medici di medicina generale, è migliorare le performance vaccinali sul territorio della provincia di Catania, conseguendo almeno il target del 70% dei vaccinati in prima dose, e inducendo alla vaccinazione quanti ancora non si sono vaccinati.
In questo senso il rapporto di
fiducia e di prossimità che lega il medico di medicina generale ai propri
assistiti, rappresenta un canale privilegiato per rispondere direttamente ai
bisogni espressi dagli utenti e affrontare alla base i motivi della loro
esitazione.
I rappresentanti sindacali hanno espresso piena soddisfazione per il riconoscimento del supporto amministrativo e informatico che verrà garantito dall’Asp ai medici di medicina generale, sia negli Studi, sia nei Punti vaccinali istituiti grazie alla sinergia con i Comuni, sia nei Punti vaccinali implementati d’iniziativa dei medici di medicina generale.
Le attività previste dall’Accordo
saranno monitorate dall’UOC di Epidemiologia. I risultati del monitoraggio
saranno comunicati alle Organizzazioni Sindacali in modo da verificare
l’andamento delle azioni previste e l’effettiva attuazione, e eventualmente ad
apportare i correttivi e i miglioramenti che si ritenessero utili e condivisi.