Continuano a scendere, negli ultimi sette giorni, i contagi Covid (-8,3%). In calo anche i ricoveri ordinari (-7,5%) e le terapie intensive (-5,5%), ma aumentano nuovamente i decessi (+7,2%). Lo indica il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, sui dati rilevati nella settimana 10-16 febbraio.
Decessi in aumento del 7,2%
Sono ancora in aumento i decessi Covid, con una crescita del 7,2% in sette giorni. Nel periodo analizzato sono state 279 le morti, con una media di 43 al giorno rispetto ai 40 della settimana precedente.
I nuovi casi diminuiscono in tutte le regioni
“Seppur ampiamente sottostimati – dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – i nuovi casi settimanali si confermano in ulteriore calo: da quasi 31 mila nella settimana precedente scendono a oltre 28 mila, con una media mobile a 7 giorni di poco oltre 4 mila casi al giorno”. I nuovi casi diminuiscono in tutte le Regioni ad eccezione di Campania (+2,1%), Friuli Venezia Giulia (+2,5%), Lazio (+1,2%) e Molise (+7,7%): dal -3,4% della Basilicata al -31,9% delle Marche. In 25 Province si registra un aumento dei nuovi casi: dal +0,2% di Bari al +57,1% di Sondrio, mentre nelle restanti 78 Province si rileva una diminuzione dei nuovi casi (dal -0,3% di Torino al -53,4% di Macerata); stabili Frosinone e Enna. In nessuna Provincia l’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti.
In lieve diminuzione gli ingressi giornalieri in terapia intensiva
Sul fronte degli ospedali, in termini assoluti, i posti letto Covid occupati in area critica, raggiunto il massimo di 347 il 12 dicembre, sono scesi a 154 il 16 febbraio; in area medica, raggiunto il massimo di 9.764 il 12 dicembre, sono scesi a 3.200 il 16 febbraio. Al 16 febbraio il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è del 5% in area medica (dall’1,1% del Molise al 15% dell’Umbria) e dell’1,6% in area critica (dallo 0% di Basilicata, Marche, Molise, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento e Valle d’Aosta al 3,6% dell’Emilia Romagna). “In lieve diminuzione gli ingressi giornalieri in terapia intensiva – puntualizza Mosti – con una media mobile a 7 giorni di 14 ingressi/al giorno rispetto ai 15 della settimana precedente”, conclude Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe.
Crollano somministrazioni quarta e quinta dose
Campagna vaccinale anti Covid al palo: crollano le somministrazioni della quarta (-31%) e della quinta dose (-22,4%). Al 17 febbraio sono state somministrate 5.946.113 quarte dosi, con una media mobile di 2.279 somministrazioni al giorno, in calo rispetto alle 3.304 della scorsa settimana. “Numeri che documentano un crollo delle somministrazioni – afferma il presidente Gimbe Nino Cartabellotta – che prosegue da oltre un mese”. In base alla platea ufficiale, il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è del 31,1% con nette differenze regionali: dal 14% della Calabria al 44,6% del Piemonte. Sempre al 17 febbraio sono state somministrate 466.880 quinte dosi, con una media mobile di 1.576 somministrazioni al giorno, in calo rispetto alle 2.032 della scorsa settimana (-22,4%) e un trend in discesa iniziato a fine gennaio. In base alla platea ufficiale, il tasso di copertura nazionale per le quinte dosi è del 14,8% con nette differenze regionali: dal 5% della Campania al 28 % del Piemonte.
In Sicilia nuovi casi in calo del 19,9%
Diminuiscono in Sicilia i nuovi casi di Covid 19 mentre restano sopra la media nazionale i posti letti occupati in area medica e in terapia intensiva. Secondi i dati della Fondazione Gimbe, nella settimana dal 10 al 16 febbraio, nell’isola, si registra un miglioramento dell’incidenza per 100.000 abitanti (36,2) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi, -19,9%, rispetto alla settimana precedente. Sopra la media nazionale i posti letto occupati da pazienti Covid in area medica (9,7%) e in terapia intensiva (2,1%).
Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 15,6%
Per quanto riguarda i vaccini, gli over 5 anni che non hanno ricevuto nessuna dose di vaccino sono il 13,9% (media Italia 11,2%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da Covid da meno di 180 giorni, pari al 0,3%. Sempre fra gli over 5, il 20,5% non ha ricevuto la terza dose di vaccino (media Italia 12,7%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni pari al 0,9%. Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 15,6% (media Italia 31,1%) e con quinta dose del 8,5% (media Italia 14,8%). La popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari 27,1% (media Italia 35,3%) a cui aggiungere un ulteriore 3% (media Italia 3,2%) solo con prima dose.

