Un presunto countdown, che dovrebbe scadere in queste ore, tiene con il fiato sospeso la Regione Lazio, sotto attacco hacker ormai da una settimana.
La richiesta dei criminali è di inviare uno dei file bloccati, che verrebbe poi decriptato a riprova della loro “credibilità”, prima di procedere all’eventuale consegna del riscatto.
Ieri in questura a Frosinone è stato sentito il dipendente dal cui pc gli hacker sono riusciti a bloccare il Ced della Regione.
Ai magistrati il 61 enne ha confermato di non avere alcuna responsabilità.
