E’ notizia di oggi il provvedimento firmato dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, che impone il tampone obbligatorio per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina. Un provvedimento che, dopo l’esplosione dei casi Covid nel paese asiatico, non basterà a fermare il virus secondo il microbiologo Andrea Crisanti, che invoca invece notizie certe riguardo le possibili nuove varianti importate dalla Cina.
Crisanti: “Impossibile proteggere l’Italia dal virus: serve sequenziamento”
“Se l’obiettivo dei tamponi obbligatori per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina e in transito in Italia è di proteggere l’Italia dal virus chiaramente è totalmente inutile: 50 casi in più o in meno censiti non fanno nessuna differenza. Se questa attività di fare tamponi non viene associata al sequenziamento è totalmente inutile. La cosa che ci interessa sapere è se quelle che arrivano dalla Cina sono varianti diverse – dice Crisanti all’Adnkronos – Se sono varianti diverse allora la seconda cosa che ci interessa è bloccarne la trasmissione in Italia e in quel caso sicuramente i tamponi antigenici non sono adatti”. In ogni caso, precisa, “i test antigenici non sono adatti a fare il sequenziamento. Quando si dice che si fanno i tamponi antigenici e il sequenziamento si racconta una balla. Per fare il sequenziamento bisogna fare i tamponi molecolari, raccoglierli in un modo completamente diverso”.
“Fare i tamponi in questo momento non ha nessun senso epidemiologico dal punto di vista del controllo – conclude Crisanti – Ha soltanto un significato di sorveglianza: capire prima di tutto l’entità del problema, in primo luogo, e capire se ci sono delle varianti diverse. Ed è chiaro che in queste condizioni il tampone antigenico da solo è lo strumento sbagliato, perché non permette di sequenziare e non ha la sensibilità per catturare tutti i casi. Ok dunque l’antigenico come primo passo, ma poi in caso di positività serve fare un prelievo per il sequenziamento. E così sapremo se non altro se le varianti che si trasmettono in Cina e che eventualmente vengono importate in Italia sono pericolose o meno”.

