“Apprezzamento per il metodo di confronto scelto dal governo regionale e dal governatore Musumeci in un momento che richiede una indispensabile azione di sinergia e di stretto coordinamento con tutti gli attori sociali ed economici del territorio”.
Così le nove organizzazioni di rappresentanza del sistema imprenditoriale siciliano (Confindustria, Cna, Confapi, Confcooperative, Confesercenti, Confartigianato, Confcommercio, Casartigiani e Legacoop) commentano l’incontro di oggi chiesto dal governo per discutere del sostegno alle imprese per aiutarle a superare la crisi economica determinata dalle misure di contenimento del Covid-19.
“La pandemia – hanno sottolineato
in modo unanime le associazioni di categoria – ha costretto le imprese a
contrarre forti debiti emergenziali. Per questo occorre che i fondi a
disposizione non siano polverizzati, ma concentrati su interventi mirati a
garantire liquidità alle aziende con la possibilità di accedere a prestiti a
tasso zero, rimborsabili a 15 o a 20 anni, e anche a contributi a fondo perduto
da erogare tramite Irfis, Ircac, Crias o altra banca convenzionata”.
Le organizzazioni datoriali hanno
quindi raccomandato di intervenire anche sul rafforzamento amministrativo degli
istituti di credito regionali al fine proprio di velocizzare i tempi delle
pratiche e di spingere il pedale dell’acceleratore sul sistema dei confidi per
le agevolazioni e il supporto alle imprese.