Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa per illustrare i dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
“In tutti i paesi le curve sono
o stabili o in lenta decrescita e anche in Italia la curva indica una
progressiva decrescita. Una decrescita lenta ma che continua in queste
ultime settimane e si rileva in tutte le regioni.
Anche l’incidenza è in decrescita: nel flusso del ministero della Salute è pari a 96 per 100mila abitanti”.
Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa al ministero della Salute per illustrare i dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. “Tre regioni sono scese sotto la soglia dei 50 casi per 100mila, soglia che recupera il tracciamento”.
“L’Età media dei casi scende da 41 a 40 anni e la decrescita si rileva anche nella fascia tra 0 e 9 anni. Negli anziani la decrescita è maggiore e questo è un indicatore della campagna vaccinale in corso”.
Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa al ministero della Salute per illustrare i dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
“La pressione sui servizi
ospedalieri decresce ma in 3 regioni è sopra la soglia critica, Rt è stabile
sotto la soglia critica e continua anche a diminuire l’incidenza ma bisogna
recuperare il valore di 50 casi per 100mila abitanti.
La variante inglese è dominante e dunque bisogna ridurre il numero di nuovi
casi aumentando il numero di vaccinati e mantenendo le misure di mitigazione
per accompagnare questa fase di transizione”, ha continuato Brusaferro.
“Credo che progressivamente
l’idea è di arrivare a superare la misura del coprifuoco”.