Covid, dipendenti Statali in presenza dal quindici ottobre - QdS

Covid, dipendenti Statali in presenza dal quindici ottobre

Covid, dipendenti Statali in presenza dal quindici ottobre

sabato 25 Settembre 2021

Draghi ha firmato il Dpcm, "Condizioni di sicurezza assicurate". Brunetta, "la nuova normalità". Entro gennaio ogni amministrazione dovrà presentare il Piano integrato di attività e organizzazione

Draghi ha firmato il Dpcm, “Condizioni di sicurezza assicurate”, nel rispetto delle misure anti Covid-19. Brunetta, entro gennaio ogni amministrazione dovrà presentare il Piano integrato di attività e organizzazione

La modalità ordinaria di lavoro nelle Pubbliche amministrazioni dal 15 ottobre torna a essere quella in presenza, come previsto dal Dpcm firmato ieri sera dal presidente del Consiglio, Mario Draghi.

Le Pa assicureranno che il ritorno in presenza avvenga in condizioni di sicurezza, nel rispetto delle misure anti Covid-19.

“Con la firma del presidente del Consiglio decreto che fa cessare il lavoro agile come modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nella Pa, – afferma il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta – si apre l’era di una nuova normalità e si completa il quadro avviato con l’estensione dell’obbligo di green pass a tutto il mondo del lavoro: dal 15 ottobre i dipendenti pubblici torneranno in presenza, e in sicurezza”.

“Con successivo decreto ministeriale – aggiunge Brunetta – , fornirò apposite indicazioni operative affinché il rientro negli uffici sia rispettoso delle misure di contrasto al Covid-19 e coerente con la sostenibilità del sistema dei trasporti. Nel frattempo, sono in corso le trattative per i rinnovi dei contratti pubblici, che garantiranno, una volta concluse, una regolazione puntuale dello smart working”.

Non pregiudicare i servizi, avere strumenti tecnologici per comunicazioni sicure tra amministrazione e dipendenti come “una piattaforma digitale o un cloud” e piano per lo smaltimento degli arretrati.

Sono alcune delle condizioni che saranno indicate nel decreto per il rientro graduale dei dipendenti pubblici in ufficio che sta preparando il Ministro.

Per il ricorso dello smart working nella Pubblica amministrazione a partire dal 15 ottobre – e finché non arriveranno le regole con il rinnovo del contratto – si tornerà agli accordi individuali.

Entro il 31 gennaio 2022, inoltre, ogni amministrazione dovrà presentare il Piano integrato di attività e organizzazione, all’interno del quale confluirà il Pola per il lavoro agile”.

Con le regole e con l’organizzazione, conclude Brunetta, “potrà finalmente decollare uno smart working vero, strutturato, ancorato a obiettivi e monitoraggio dei risultati, che faccia tesoro degli aspetti migliori dell’esperienza emergenziale e che assicuri l’efficienza dei servizi, essenziale per sostenere la ripresa del Paese, e la soddisfazione dei cittadini e delle imprese: il mio faro”.

Su tre milioni e duecentomila dipendenti pubblici, 320mila, dunque il 10% dell’intera platea, non sarebbero ancora vaccinati.

E’ la stima del governo contenuta nella relazione illustrativa che accompagna il Dpcm.

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