Secondo l'agezia europea del farmaco mancano ancora dei dati per completare review
L’Ema,
l’Agenzia europea del farmaco, non deciderà sull’approvazione del vaccino
anti-Covid russo Sputnik V almeno fino al primo trimestre del 2022, perché
alcuni dati per la review non sono ancora disponibili.
Secondo
fonti citate da Reuters “la decisione dell’Ema entro la fine dell’anno
adesso è impossibile” e se i dati richiesti saranno consegnati entro la
fine di novembre “allora l’agenzia potrebbe decidere nel primo trimestre
del prossimo anno”.
L’Ema
ha lanciato la verifica formale del vaccino russo a marzo e avrebbe dovuto dare
un suo parere per l’uso del siero nell’Ue tra maggio e giugno. Secondo i dati
pubblicati da Lancet a febbraio lo Sputnik V ha un’efficacia del 92%, e secondo
la Russia blocca all’83% anche la variante Delta.