La 'sorellà di Omicron, lignaggio Ba.2 della variante del coronavirus è in grado di diffondersi più velocemente dell’originale, che già era il virus a più rapida diffusione della storia
«Omicron 2 è gemella di Omicron, la abbiamo sequenziata da più di un mese ma non ci sembrava il caso di creare inutili allarmismi e spaventare perchè è uguale. Oggi siamo a buonissimo punto, ora dobbiamo guardare alla vaccinazione in tutto il mondo, a partire dall’Africa, ed aggiornare ai vaccini». Lo ha detto il direttore dello Spallanzani Francesco Vaia nel corso di una iniziativa nella sede dell’istituto. «Pensiamo sia arrivato il momento di mitigare le misure – ha aggiunto – e che lo strumento vaccino ci permetta di dire che la partita sia quasi finita. Dobbiamo arrivare ad una dose di richiamo annuale. Nella variante Omicron assume il carattere di un virus stagionale. Inutile pensare a quarta, quinta dose. Pensiamo ad un prodotto annuale aggiornato, a partire dai fragili».
La ‘sorellà di Omicron, lignaggio Ba.2 della variante del coronavirus è in grado di diffondersi più velocemente dell’originale, che già era il virus a più rapida diffusione della storia. Il dato positivo è che non è più grave della variante nota come BA.1.
Uno dei Paesi che monitora di più le mutazioni del coronavirus, la Danimarca, ha rilevato una crescita esplosiva di BA.2 che è diventata dominante in poche settimane. I dati preliminari danesi suggeriscono che BA.2 è 1,5 volte più contagiosa rispetto al classico sottotipo di Omicron. Da notare infine che la vaccinazione è ancora molto efficace nel prevenire casi gravi di Covid, qualunque sia la sua variante. La Danimarca registra più casi che mai, ma il numero di persone in terapia intensiva diminuisce.