L'analisi della pandemia dal 17 al 23 dicembre. Spinta dai contagi l’incidenza settimanale dei casi ogni 100mila abitanti si impenna da 241 a 351 mentre l’Rt resta stabile 1.13
Pubblicati i dati relativi al monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità legato all’emergenza Coronavirus in Italia. L‘incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare: 351 per 100.000 abitanti (17-23 dicembre) contro 241 per 100.000 abitanti (10-16 dicembre).
Due Regioni classificate a rischio alto
Due regioni o province autonome sono classificate a rischio alto, 18 Regioni o province autonome risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, cinque sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto secondo il DM del 30 aprile 2020. Una è classificata a rischio basso, mentre 13 riportano un`allerta di resilienza. Due riportano molteplici allerte di resilienza.
Aumentano casi non associati a catene di trasmissione
In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (62.669 rispetto a 42.675 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l`attività di tracciamento dei contatti è in diminuzione (27% contro il 31% della scorsa settimana). È in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% contro 43%), aumenta anche la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (28% contro 26%).
Iss, incidenza in aumento a 351. Rt 1.13,stabile ma sopra soglia
Nel periodo 30 novembre-13 dicembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,13 (range 1,11 – 1,15), stabile rispetto alla settimana precedente ma sopra soglia epidemica. É stabile, ma ancora sopra soglia, l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero Rt 1,11 (1,07-1,14) al 23/12 contro Rt 1,09 (1,06-1,14) al 7/12. Così il monitoraggio settimanale della Cabina di regia, i cui dati sono comunicati dall’Istituto superiore di sanità.
Iss, sale tasso occupazione terapie intensive, è al 10,7%
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 10,7% contro il 9,6% del 16 dicembre. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 13,9% contro il 12,1% dell’ultima rilevazione. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale della Cabina di regia, i cui dati sono comunicati dall’Istituto superiore di sanità.