Il ministro della salute infatti, a seguito anche degli assembramenti post-vittoria della sera prima nelle piazze, era contrario a portare la coppa per le vie di Roma. La furia del capitano
Da una parte il rigorosissimo ministro della Salute Roberto Speranza, dall’altro il capitano della Nazionale neocampione d’Europa, Giorgio Chiellini. Uno scontro tra titani che, come successo in campo, pare aver visto vincitore l’azzurro.
Cos’è successo? Come rivela il sito Dagospia, sempre informatissimo sui gossip di Governo e non solo, Speranza semplicemente non voleva che si facesse la parata in giro per Roma col pullman scoperto con l’Italia e la Coppa, perchè “i festeggiamenti favoriscono nuovi assembramenti e con la Variante Delta non è il caso”
Il ministro della salute infatti, a seguito anche degli assembramenti post-vittoria della sera prima nelle piazze (che è stato praticamente impossibile evitare), era contrario a portare la coppa per le strade di Roma. Difficile negare ai tifosi questa gioia, dopo un anno e mezzo di lockdown, anche perchè pare che il premier Mario Draghi fosse invece a favore della festa.
Rivela sempre Dagospia che capitan Chiellini, convinto che i tifosi meritassero quest’ultimo atto, alla fine abbia perso le staffe. “O ci concedete il permesso, oppure non veniamo” riferendosi alla festa azzurra in programma a Palazzo Chigi.
E così, a sbrogliare la situazione, è dovuto intervenire Draghi in persona che ha dato il via libera giro del pullman. Con buona pace degli assembramenti e del contagio. Con Speranza che, come gli accade praticamente da inizio pandemia, a passare per quello troppo rigoroso.