Il ministero della salute di Malta ha cominciato a rimpatriare con voli speciali gli studenti italiani risultati negativi ai test ma messi in quarantena nei giorni scorsi
Sono oltre 500 i giovani studenti di lingue risultati positivi a Malta, circa un quarto di tutti i casi attivi nell’arcipelago dove ai primi di luglio si sono accesi focolai in una dozzina di scuole d’inglese.
Il dato è stato fornito dal ministero della salute al Times of Malta, mentre da lunedì scorso l’agenzia statale per il turismo (Mta) ha cominciato a rimpatriare con voli speciali gli studenti di Italia, Francia, Germania e Spagna negativi ai test ma messi in quarantena per essere stati a contatto con compagni positivi.
“Circa il 60% dei nuovi casi
giornalieri viene da non residenti. Va anche notato che la maggioranza di
questi è nella fascia degli under 19” ha affermato un portavoce del
ministero.
Le oltre 40 scuole d’inglese presenti a Malta sono state chiuse mercoledì scorso dopo che erano state fortemente promosse dal ministero del turismo con una serie di incentivi, tra cui voucher del valore di 300 euro (da spendere ovunque sull’arcipelago per ristoranti e servizi) ad ogni studente che avesse prenotato una vacanza-studio.
Nonostante la chiusura delle
scuole, è visibile sull’arcipelago la presenza di migliaia di studenti che
hanno comunque deciso di concludere la vacanza a Malta.