“Nessuna illusione, è soltanto un segnale. Lo stop alla mascherina all’aperto è una tappa, ma non un traguardo. Il mondo scientifico è in allarme: abbiamo quattro varianti in giro, quella Delta è particolarmente pericolosa. Dire che siamo assolutamente liberi non mi sembra prudente e lo dico non solo da presidente della Regione, ma anche da padre di famiglia”.
Lo ha affermato il governatore Nello Musumeci a Catania margine della presentazione del museo dell’Etna.
“Dobbiamo riassaporare il piacere della ritrovata libertà – ha aggiunto Musumeci – ma dobbiamo anche essere molto prudenti sperando che si concluda presto la campagna di vaccinazione che chi non lo è ancora lo faccia e sperare che si possa trovare il siero adatto per neutralizzare le insidie della variante. Dobbiamo non vanificare lo sforzo di migliaia di uomini e donne a qualsiasi livello hanno fatto per consentire ai siciliani di potere tornare alla normalità”.
“E’ importante il lavoro fatto, non mi affascina il lavoro della ricandidatura. Ai siciliani, per ora, non importa sapere chi è il prossimo candidato, ma alla gente interessa capire quale prodotto esce dalla gestione del centrodestra con cui, in questi due anni e mezzo di Governo, non hai mai avuto alcuna fibrillazione”. “Siamo assolutamente convinti – ha ribadito – che bisogna continuare a lavorare così e a restare uniti”. “Vorrei che al centro del dibattito politico – ha aggiunto Musumeci – restasse quello che ha fatto la mia Giunta e quello che continuerà a fare per i prossimi 16 mesi. Abbiamo messo insieme centinaia e centinaia di iniziative, abbiamo messo in regola le carte della Regione, speso oltre quattro miliardi di euro e rimosso le macerie che avevamo trovato dalla precedente gestione”.

