Di Costa, governatore Rotary Distretto Sicilia-Malta: “Al fianco dei deboli anche in quest’anno terribile”. “Portiamo avanti le nostre iniziative e continuiamo le attività al servizio della collettività”
PALERMO – Anche in piena pandemia non si sono fermate le attività delle associazioni impegnate nei territori a sostegno dei più deboli. Nell’anno del Covid e della conseguente crisi economica che ha messo in ginocchio un’ampia fetta della popolazione, l’apporto di queste realtà è più che mai fondamentale. Ne abbiamo parlato con il governatore Rotary Sicilia, Alfio Di Costa.
In questo periodo in cui non si sono potute svolgere manifestazioni pubbliche, quali servizi sono stati avviati in Sicilia dal vostro club service?
“Vi dico che il motto di questo mio anno è il Rotary c’è ed #ilrotarynonsiferma e non si è fermato in nessun momento di questo terribile anno pandemico. Sia il Distretto che i Club hanno continuato a svolgere le proprie attività di servizio a sostegno delle collettività locali e internazionali. Avevo approvato tutti i progetti presentati dai Club Rotary nel nostro Distretto Sicilia e Malta per un ammontare di circa 250.000 euro ove il distretto è intervenuto con un contributo del 40 per cento. Molti progetti sono stati già definiti o in fase avanzata di definizione. Riguardano interventi a favore delle famiglie deboli con sostegni di generi alimentari; forniture di mascherine adeguate nelle Rsa e consegna di misuratori dell’ossigenazione all’Asp di Siracusa ed ai medici di base. Fornitura di tablet per la didattica a distanza o strumentazioni sono stati consegnati agli ospedali per mettere i contatto i soggetti ricoverati con i loro parenti in visita che non possono incontrarli. Tutte le commissioni stanno lavorando anche insegnando ad usare i defibrillatori e consegnandoli. Sono state effettuate delle campagne di screening con tamponi gratuiti a favore dei senza fissa dimora e tante altre attività. Abbiamo partecipato ad incontri nazionali ed internazionali sull’ambiente e sulla sostenibilità ambientale. Stiamo portando avanti un progetto internazionale con la Tanzania, Missione di Ilula, a favore dei bambini orfani e diversamente abili e già sono in fase avanzata di realizzazione delle aule per la scuola materna e dell’infanzia, che arrederemo con tutto l’occorrente. Abbiamo svolto una attività a favore delle donne, contro la violenza, per diminuire la diversità di genere e per fare in modo che nessuno debba essere ostacolato nei posti direzionali per il genere di appartenenza. Devo dire che sono soddisfatto del lavoro di tutti i Club del Distretto Rotary 2110 Sicilia e Malta, stanno dimostrando tanto coraggio ed intraprendenza”.
È stata presa in esame una campagna stampa (carta, tv e web) regionale per sensibilizzare i siciliani al soccorso dei più deboli?
“Il nostro Distretto ha fin dagli inizi del 2000 un sito web molto seguito ed apprezzato dai soci e da quest’anno abbiamo anche una app del Distretto 2110 cosicché ogni socio può avere sul proprio smartphone tutto per essere sempre aggiornato sia dal Distretto che dal Rotary International. Abbiamo da molti anni un magazine di grande livello curato dal direttore, Piero Maenza, ed ogni mese viene spedito da me personalmente a tutti i soci. Uso molto i social e curo personalmente le mie pagine e quest’anno, per la prima volta, ho introdotto fra i collaboratori la figura dell’addetto stampa nella persona del Rotariano, Antonio Fundarò, che costantemente propone ai giornali le nostre attività. Abbiamo anche utilizzato la web tv”.
I vostri club della Sicilia hanno svolto attività sociali nei propri territori, collaborando con i sindaci, per preparare il dopo epidemia?
“In questi mesi ho firmato protocolli di accordo con diversi Assessorati regionali e principalmente con l’assessorato alla Pubblica Istruzione e Formazione, l’assessorato regionale al Territorio ed all’Ambiente e con l’assessorato all’Agricoltura, nel corso delle mie oltre 90 visite ai Club tutte fatte in presenza ho incontrato quasi 70 sindaci sia delle Città metropolitane che di medi e piccoli centri, ho incontrato vescovi, rettori e presidenti di Parchi archeologici ed ambientali. Abbiamo stabilito collaborazione a favore dei più deboli e siamo pronti ad intervenire nel post Covid con sostegni in diversi settori. Abbiamo sviluppato progetti per agevolare l’accesso al microcredito e anche altri progetti come quello di donare alle famiglie disagiate circa 500 tablet in tutto il Distretto 2110 per la didattica a distanza. Siamo pronti a fare del nostro meglio”.
Quali sono le attività che intendete svolgere nel secondo semestre dell’anno sociale 2020/2021 per contribuire a risollevare le sorti dei siciliani?
“Bella domanda, grazie per avermela fatta. Io come governatore del Distretto ed i soci Rotariani stiamo facendo uno sforzo enorme mettendo tutte le nostre migliori professionalità al servizio del Distretto Sicilia e Malta. Sostengo che noi viviamo in una delle Isole più belle del mondo ma siamo da terzo mondo. Per questo ho messo su un organigramma senza precedenti nella nostra storia. Abbiamo creato molte task force che si occupano di infrastrutture, strade, autostrade, porti, aeroporti, ferrovie, dissesto idrogeologico e ponte sullo stretto. Consegneremo al Governo nazionale e regionale il libro bianco sulle infrastrutture. Ci occupiamo di ambiente, di prodotti dell’agro-alimentare e della promozione del turismo. Auspico di fare tanti convegni per produrre atti da consegnare alle Istituzioni competenti ed azioni alla ripresa delle attività per mettere in risalto le problematiche ormai annose della nostra Sicilia coinvolgendo i mass media”.
Alfio Di Costa, nasce a Prato nel 1959, da genitori siciliani, terzo di quattro figli, è residente a Nicosia dove vive fin dall’infanzia. Ha conseguito il Diploma di laurea presso l’Università degli Studi di Catania in Ingegneria civile – edile – sezione strutture, conseguendo l’abilitazione all’esercizio della professione nel 1987, ed in pari data si è iscritto all’Ordine degli Ingegneri di Enna. Ha svolto il servizio militare da Ufficiale del Genio a Palermo congedandosi con il grado di Tenente.
È titolare di studio professionale con sedi a Nicosia e a Palermo ed ha partecipato alla progettazione ed alla direzione dei lavori di importanti opere civili ed industriali per committenti sia pubblici che privati. Ha svolto incarichi come collaudatore e presidente di commissioni di collaudo amministrativo e statico ed ha partecipato ad importanti Arbitrati nazionali. Ha esperienza nella valutazione di importanti aziende e società nazionali oltre che nella valutazione immobili e terreni. Socio del Rotary Club di Nicosia di Sicilia dal 1989, ove ha ricoperto la carica di presidente nell’anno rotariano 2000/01. Ha servito il Distretto 2110 e tutti i governatori succedutisi ininterrottamente con incarichi di altissimo rilievo fin dal 2002 ed è stato eletto governatore del Distretto 2110 per l’anno 2020/21.
Svolge attività di servizio sia nella comunità locale che in quella Internazionale soprattutto a favore della missione Ilula in Tanzania. Ha fondato il movimento politico “Insieme Si Può” per amore verso la Sicilia e per un impegno civico rivolto alla valorizzazione della Sicilia rivolto a sensibilizzare l’opinione pubblica a favore di un’Isola fra le più belle al mondo.
È cavaliere di merito del Sacro militare Ordine costantiniano di San Giorgio
È sposato con Ina Cacciato, dirigente medico, specialista oculista, ed è padre di due figlie Ludovica con laurea magistrale in Ingegneria-Architettura e Doriana studentessa universitaria di Medicina e Chirurgia presso il Campus Biomedico a Roma.
Atleta da giovane, ama la lettura, l’arte, il cinema e la musica oltre che viaggiare per il mondo con Ina e figlie. Segue con molto interesse l’evolversi del mondo della Comunicazione e dei Social dove è molto attivo sui principali social media.