Palermo

Covid, Palermo, ospedali ancora sotto pressione

Non si allenta la pressione negli ospedali in Sicilia per i pazienti contagiati dal Cornavirus. I dati, della giornata di ieri, rilevano che i pazienti ricoverati sono aumentati, e in totale sono 1.662. Un po’ meglio nelle terapie intensive col tasso intorno al 19% e 158 pazienti, con sei persone che hanno lasciato i reparti. Tornano ad aumentare i contagi, 7.516. Ieri, una strage: settantuno le vittime.

La situazione negli ospedali di Palermo

Ieri mattina nell‘ospedale Cervello, a Palermo, sono arrivati 63 pazienti, con un indice di sovraffollamento pari al 315%. Non va meglio a Villa Sofia: 69 pazienti e un indice al 230%.

All’ospedale Civico la situazione è meno grave: 51 arrivi e un sovraffollamento del 159%

Sono 24 al Policlinico (112%). Qui la situazione è pressoché uguale ai giorni scorsi.

Il direttore del pronto soccorso del Cervello

Pesano, come ha raccontato il direttore del pronto soccorso del Cervello, Tiziana Maniscalchi, i tanti anziani ancora non vaccinati e la difficoltà di dimettere quelli che vivono da soli e non hanno nessuno che li possa assistere.

Asp riattiva posti letto Covid in strutture a bassa intensità di cura

L’Asp ha deciso di riattivare le strutture in convenzione a bassa intensità di cura destinate ai positivi, paucisintomatici, bisognosi di un’assistenza che non possono ricevere al proprio domicilio.

Le strutture attive

Alla Rsa Covid aziendale di Piana degli Albanesi dotata di 65 posti letto si sono aggiunti la scorsa settimana il domicilio protetto “Stella Maris” di Sferracavallo con 20 posti letto, e ieri il domicilio protetto “Villa delle Rose” di Borgetto, anch’esso con 20 posti letto. Rimane sempre attivo il Covid Hotel San Paolo, 150 posti letto.