Nel videomessaggio, in spagnolo, per l'America Latina, il Pontefice spiega che "E' un modo semplice ma profondo di promuovere il bene comune e di prenderci cura gli uni degli altri". GUARDA IL VIDEO
Anche il Papa dell’Amore ha deciso di promuovere la vaccinazione contro il Covid e lo ha fatto con un videomessaggio in lingua spagnola diretto ai Paesi dell’America Latina che risulta a tratti commovente.
“Con spirito fraterno – sono le parole di Francesco nel messaggio, che dura quasi otto minuti – , mi unisco a questo messaggio di speranza in un futuro più luminoso. Grazie a Dio e al lavoro di molti, oggi abbiamo vaccini per proteggerci dal Covid-19”.
“Questi – ha spiegato il Pontefice nel videomessaggio ai popoli sulla campagna di vaccinazione contro il Covid-19 – danno la speranza di porre fine alla pandemia, ma solo se sono disponibili per tutti e se collaboriamo gli uni con gli altri”.
“Vaccinarsi, con vaccini autorizzati dalle autorità competenti, è un atto d’amore – ha aggiunto Francesco – e contribuire a far sì che la maggior parte della gente si vaccini è un atto d’amore. Amore per sé stessi, amore per familiari e amici, amore per tutti i popoli”.
“Vaccinarci – ha spiegato Bergoglio – è un modo semplice ma profondo di promuovere il bene comune e di prenderci cura gli uni degli altri, specialmente dei più vulnerabili. Chiedo a Dio che ognuno possa contribuire con il suo piccolo granello di sabbia, il suo piccolo gesto di amore”.
“Per quanto piccolo sia – ha concluso Papa Francesco – , l’amore è sempre grande. Contribuire con questi piccoli gesti per un futuro migliore. Che Dio vi benedica e Grazie!”
L’appello dei vescovi sudamericani
All’appello del Papa fanno eco le voci di diversi porporati della Regione, unanimi nel ricordare la necessità della vaccinazione contro il coronavirus.
Il messicano José Horacio Gómez, presidente dei vescovi degli Stati Uniti, si augura che con l’aiuto della fede le persone siano capaci di affrontare i rischi della pandemia e che potremo vaccinarci tutti. Carlos Aguiar Retes, arcivescovo di Città del Messico, invoca il ricorso alla vaccinazione dal Nord al Sud del continente poiché – ha affermato – “siamo tutti interconnessi e la speranza deve essere senza esclusione”.
Il cardinale Hummes, dal Brasile, si è fatto portavoce delle stesse parole del Papa: vaccinarsi è un atto d’amore per tutti e precisa che gli sforzi eroici del personale sanitario hanno prodotto vaccini sicuri ed efficaci per tutta la famiglia umana.
Di “responsabilità morale per tutta la comunità” ha parlato il cardinale salvadoregno Rosa Chavez: “La nostra scelta di vaccinarci influenza gli altri.
Anche il cardinale honduregno Óscar Rodríguez Maradiaga ha fatto sentire il suo appoggio alla campagna di sensibilizzazione: “Abbiamo ancora da conoscere in merito al virus ma una cosa è vera: i vaccini autorizzati funzionano e salvano la vita, sono una chiave per un risanamento personale e universale”.
Dal Perù, monsignor Miguel Cabrejos, presidente del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam), si è appellato all’unità e torna sull’aspetto di protezione della nostra salute integrale invitando a vaccinarsi perché “la vaccinazione è sicura ed efficace”.