Covid, il polline aumenta il rischio di contagio, ecco perché - QdS

Covid, il polline aumenta il rischio di contagio, ecco perché

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Covid, il polline aumenta il rischio di contagio, ecco perché

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martedì 22 Giugno 2021

Secondo i ricercatori, la distanza di 1,8 metri raccomandata per prevenire le infezioni d Sars CoV2 potrebbe non essere adeguata in aree affollate con molto polline

Le particelle del virus SarsCoV2 viaggiano anche sui pollini, dove ogni granello può contenerne centinaia. E un albero da solo può far arrivare 1.500 granelli di polline per metro cubo nell’aria nei giorni più intensi.

Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Physics of Fluids dall’università cipriota di Nicosia.

ECCO COSA HANNO SCOPERTO I RICERCATORI

Il punto di partenza dei ricercatori, coordinati da Talib Dbouk e Dimitris Drikakis, è stata l’osservazione di un legame la concentrazione dei pollini sulla Mappa nazionale delle allergie e i i tassi di infezione da virus SarsCoV2.

Quindi hanno utilizzato modelli informatici in grado di analizzare le dinamiche dei fluidi, adattandoli all’analisi dei movimenti dei granelli di polline polline prodotti da un salice, un albero noto per produrre grandi quantità di polline.

Il terzo passo è stato applicare il modello alla simulazione di un ritrovo all’aperto di 10 o 100 persone, alcune delle quali diffondono particelle di virus, esponendo l’intero gruppo a 10.000 granelli di polline.

“Una delle difficoltà è stata ricreare un ambiente realistico con un salice maturo, con migliaia di foglie e particelle di granelli di polline, centinaia di steli e un raduno di 100 persone a circa 20 metri dall’albero”, sottolinea Dbouk.

Regolando temperatura, velocità del vento e umidità fino a simulare una tipica giornata primaverile negli Stati Uniti, i ricercatori hanno visto che il polline passa attraverso la folla in meno di un minuto.

Il che potrebbe influire in modo significativo sul carico di virus trasportato e aumentare il rischio di infezione. E’ emerso così che il polline può trasportare in modo molto efficiente le particelle dei virus a Rna, come il SarsCoV2, facilitandone la diffusione.

“E’ la prima volta che dimostriamo, attraverso modelli e simulazioni, come i microgranelli di polline sono trasportarti da una brezza leggera, contribuendo alla trasmissione del virus in ambienti esterni e affollati”, commenta Drikakis.

LE RACCOMANDAZIONI DEI RICERCATORI

Secondo i ricercatori, la distanza di 1,8 metri raccomandata per prevenire le infezioni d Sars CoV2 potrebbe non essere adeguata in aree affollate con molto polline, soprattutto per gli individui più a rischio.

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