Nei Paesi poveri è stato vaccinato solo l'1,3% della popolazione. Dati che hanno un risvolto negativo anche nei Paesi più ricchi.
La pandemia di Covid “si trascinerà per tutto il 2022”. E’ l’allarme lanciato da Bruce Aylward, esperto dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). Lo riporta la ‘Bbc’. La causa di questo prolungamento è il fatto che “i paesi più poveri non ricevono i vaccini di cui hanno bisogno”. Aylward ha lanciato un appello ai Paesi ricchi “perché non siamo sulla buona strada” e occorre un maggior impegno per sostenere le vaccinazioni anti-Covid nei paesi che ancora non hanno iniziato o hanno immunizzato poco.
Il rapporto sui vaccini
Degli 1,8 miliardi di dosi di vaccino anti-Covid promessi dalle nazioni benestanti, solo 261 milioni – il 14% – è arrivato a destinazione. Questa la conclusione di un rapporto di ‘People’s Vaccinealliance’, coalizione di gruppi di cui fanno parte Oxfam, ActionAid e Amnesty International. Ad un anno dall’arrivo dei primi vaccini, solo l’1,3% dei residenti nei Paesi più poveri è completamente vaccinato.
Stando allo studio, dei 100 milioni di dosi promessi dal Regno Unito, ne sono stati consegnati 9,6 milioni, meno del 10%. Il Canada ha consegnato 3,2 milioni, l’8% dei 40 milioni promessi. Dagli Stati Uniti sono arrivati 177 milioni di dosi, meno di un quinto dell’1,1 miliardi promesso.
Intanto, secondo lo stesso rapporto, dei 994 milioni di dosi promessi a Covax da Johnson & Johnson, Moderna, Oxford/AstraZeneca e Pfizer/BioNTech, ne è stato consegnato solo il 12%. Lo riporta il Guardian. (Adnkronos)
La pandemia finirà per davvero quando il 70% della popolazione mondiale si sarà ammalata di COVID. Solo allora la popolazione potrà dirsi protetta (i vaccini aiutano a non ammalarci tutti insieme e a mantenere sotto controllo l’ospedalizzazione e i decessi ma aiutano poco per debellare il virus). Con questi ritmi, ci potrebbero volere anche vent’anni.